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Ex Drummer

Regia di Koen Mortier vedi scheda film

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La recensione su Ex Drummer

di bradipo68
8 stelle

Questo è un film che puzza e anche parecchio.E non è in odorama.E'quello che fa vedere che puzza:impulsi primordiali,bestialità assortite,lo squallore umano elevato all'ennesima potenza.Viene dal Belgio ma se mi viene permessa una licenza qui il realismo dei Dardenne viene letteralmente tagliuzzato a fette sottili sottili come si faceva in una pubblicità della Simmenthal,frullato con la desolazione umana programmata del duo  Kervern/Delepine e generosamente innaffiato con deiezioni organiche provenienti dagli esponenti più oltranzisti del Dogma 95(tipo Idioti di Von Trier).Un film putrido e bastardo che narra le gesta di un gruppo musicale punk formato di soli portatori di handicap che ingaggia come batterista uno scrittore che non ha mai suonato la batteria(quindi teoricamente come musicista handicappato anche lui).Nel film di Mortier vediamo tutto il peggio che possa essere partorito dalla mente e dal corpo dell'animale uomo.Il peggiore degli animali.Il gruppo formato è quello dei Feminists e il pezzo che suonano nella prove è la cover di  Mongoloid(dei Devo):una canzone, un programma.Lo scrittore cerca solo ispirazione per il suo prossimo romanzo e si mescola volentieri con il peggio che il destino gli poteva proporre.E modifica in peggio gli istinti degli altri fino a un finale di nichilismo insostenibile.Mortier è qui al suo esordio nel lungometraggio,viene dalla pubblicità e fa di tutto per non farlo notare visto che sporca le immagini e le sequenze in maniera così evidente che sorge il sospetto di un'estetizzazione al contrario,che ottenga cioè come risultato uno stile contrario a tutto quello che è la classica estetica da spot patinato e perfettamente limato e smussato.Qui tutto ha un aspetto grezzo ,sporco,le sequenze forti(e anche "hard") abbondano,il concorso musicale sembra la versione horror di un  talent show,un rito tribale pagano stracolmo di zombies.La vita della band è solo un pretesto per mostrare la discesa agli inferi di un gruppo di reietti laidi e amorali in un delirio di sangue e frattaglie sparse per ogni dove.Da notare alcune invenzioni visive che colpiscono:dalla sequenza dei titoli di testa mandata al contrario(così anche i titoli di coda scorrono al contrario),al montaggio alternato che caratterizza la resa dei conti finale.Ma colpisce tutta l'intelaiatura visiva del film che sembra quasi svuotare le cose del loro colore naturale in favore di un aspetto uniformemente grigiastro.Ex drummer è un film punk nel senso peggiore del termine:anarchico all'ennesima potenza sia dal punto di vista formale che sostanziale,destabilizzante perchè alla fine è l'unico correttamente inserito nella società civile(lo scrittore) che provoca tutto il pandemonio manipolando perfidamente i suoi colleghi di band.La cinepresa non si sottrae di fronte a nulla.Ed è per questo che è un film che si ama o si odia.In ambedue i casi legittimamente.

Su Koen Mortier

manipola il mezzo espressivo con grandissima padronanza

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