La recensione su Natale a Rio

Name: La recensione su Natale a Rio
Item: Natale a Rio
Rating: 4
Author: bradipo68

di bradipo68

4 stelle

Per il tuffo quotidiano nel cinema d'autore italiano stavolta sono andato dalle parti di Rio.Non quella dei Duran Duran,quella che danzava sulla sabbia(her name is Rio and she dances on the sand...) ma quella de Janeiro che fa da sfondo all'ultimo tentativo di Parenti,De Laurentiis e De Sica di fare brandelli di film a mò di isolotti dispersi nel mare magnum del product placement.Secondo me con tutta la pubblicità che è inserita nel film(letteralmente per ogni dove,basta guardare oltre gli attori)come minimo al cinema dovrebbero fare entrare col biglietto ridotto.Vogliamo trovare una cosa positiva in questo film?Dell'abbandono di Boldi avevamo detto nell'altro film,in questo dobbiamo constatare che l'intesa De Sica/Ghini si sta collaudando.De Sica istrioneggia,con l'occhio destro sempre spalancato e quello sinistro semichiuso,con battute che vanno dall'escrementizio al sessuale,Ghini modula se stesso e modula anche De Sica che deve adattarsi al compagno di ventura.I due episodi che compongono il film(nell'altro episodio ci sono la Hunziker ,sempre uguale a se stessa e a quello che fa negli spot TIM ma come spalla non ha l'attuale grazia bovina del sempre mitico John Travolta,con annesso De Luigi che cerca di dare una nota malinconica e surreale alla propria comicità finendo per essere ricordato solo per le cadute e altre papere varie) non sono equivalenti,diciamo che Ghini e De Sica vincono decisamente,l'episodio con Michelle "Striscia la" Hunziker e De Luigi se lo potevano tenere per una puntata di Love Bugs.Forse stanno cercando di fare qualcosa di diverso virando nei territori della pochade ma diciamocelo,il film fa ridere,quando fa ridere,per le sue volgarità assortite,non per il suo tentativo di ispirarsi alla commedia degli equivoci.E diciamoci anche che a vedere questo film il ricambio generazionale è pura chimera perchè i giovani virgulti fanno la figura di invertebrati al confronto dei vecchi guitti.Dal punto di vista registico forse c'è meno imprecisione del solito ma il doppiaggio di alcuni personaggi è agghiacciante,alcune sequenze sono direttamente estratte dal festival del "bbona la prima" e molte delle gags presunte divertenti in realtà fanno tristezza più che altro.Ma almeno non è peggio degli altri e nel finale c'è un guizzo di metacinematografia del tutto inaspettato.Il pubblico è accorso in massa,De Laurentiis e company hanno ringraziato commossi quasi venticinque milioni di volte....