Regia di Chaz Thorne vedi scheda film
Voto: 8/10.
Pubblico: imdb 6,0/10 – metacritic 9,0/10 – rottentomatoes 3,0/5 – filmtv (IT) 4,0/5 – allociné (F) 2,9/5 – moviepilot (DE) 8,0/10 – kinopoisk (RU) 6,6/10
Critica: metacritic 45/100 – rottentomatoes 4,7/10
Dizionari: n.p.
Commedia nera canadese a basso budget, uscita in patria nel 2007 (e per ora inedita in Italia), "Just Buried" si trova in vendita online in francese (ma anche in tedesco, oltre naturalmente all'inglese) con il titolo "Jeunes mariés", ovvero Giovani sposi: scelta decisamente meno azzeccata rispetto al titolo originale. L'opera prima di Chaz Thorne, anche se con alcuni difetti (in alcuni passaggi la sceneggiatura rallenta nel ritmo e sarebbe potuta essere più sarcastica, magari traendo maggiori spunti da commedie inglesi del medesimo genere), mi è sembrata un debutto più che interessante, con situazioni e gag veramente riuscite e personaggi dai tratti comici ben delineati.
Col fratello sacerdote Jackie (Sergio Di Zio), il giovane Oliver (Jay Baruchel) torna al paesino d'origine per partecipare al funerale del padre, che nel frattempo si è sposato con la più giovane Luanne. Il defunto lascia in eredità a Oliver la sua impresa funebre, nella quale lavorava con il tuttofare Henry (Graham Greene) e l'imbalsamatrice Roberta (Rose Byrne). Il ragazzo si troverà però a gestire un'attività piena di debiti, sia per la "concorrenza" di un'altra impresa, sia per mancanza di "clientela". Anche se nulla va come previsto, in seguito ad un incidente stradale in cui uccidono un uomo, Oliver e Roberta intuiscono che esiste un modo molto semplice per uscire dalle difficoltà finanziarie...
Ancora una prova molto convincente della bellissima attrice australiana. Interpretazione sottile ed efficace, mai esagerata o sopra le righe (rischio che a volte si corre in questo tipo di film). E' con lei che si hanno alcuni dei momenti più divertenti, da quando entra in scena parlando con un cadavere che sta sezionando, a quando partecipa alla scelta di chi eredita l'impresa (tramite una specie di Ruota della fortuna con i nomi dei possibili candidati), alla cena in cui Roberta spiega dettagliatamente il suo lavoro ad un Oliver disgustato, ... Ottima nei panni di una ragazza apparentemente tranquilla ma in realtà determinata, lucida e senza freni. Dopo grandi prove drammatiche in "La dea del '67", "Sunshine", "The dead girl" e "28 settimane dopo", Rose aggiunge alla propria galleria un nuovo personaggio, in questo caso comico, che anticipa i grandi exploit nel genere ("In viaggio con una rock star", "Le amiche della sposa" e, nel 2013, "I give it a year" e "The internship").
Oliver, interpretato dall'attore canadese (che ha preso parte anche ad alcune pellicole più note, come Million Dollar Baby), è un personaggio, che già dall'aspetto, appare strampalato, perennemente fuori dal mondo, pieno di tic, dall'ironia involontaria e contorta. L'intepretazione non è per niente male.
Interpreta il padre di Roberta, comandante della polizia locale. Sufficiente.
Bravo, ma in un ruolo abbastanza secondario.
Interpreta Luanne, la giovane moglie del padre defunto, una donna con qualche rotella fuori posto. Non male.
Opera prima dell'attore Chaz Thorne, già sceneggiatore di "Poor boy's game", mette in scena una black-comedy abbastanza graffiante, ma con l'impressione di non volersi spingere oltre certi limiti. Avrebbe potuto essere più incisivo, ma alcuni difetti "da debuttante" sono da mettere in conto.
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