La recensione su Angeli e demoni

di supadany

5 stelle

Non ho letto il romanzo da cui è tratto, ma il film in questione, pur non essendo inguardabile, non è stato sviluppato nel modo migliore.

Troppo pomposo, troppi dialoghi, e relative congetture, non semplici da recepire e fin troppo artificiosi, tra l’altro, essendo il vero e proprio motore di tutta la pellicola, non aiutano affatto.

Peccato, perché la vicenda, con la riproposizione dell’eterno scontro tra scienza e religione ed i loro diversi punti di vista sulla natura delle cose, aveva parecchie sfumature interessanti.

Sfumature che però qui vengono sfruttate solo in minima parte, causa un espletamento in immagini troppo meccanico (ad un certo punto viene inserito il pilota automatico e chi si è visto si è visto) che finisce per appiattire inevitabilmente il pathos.

In più non sarebbe guastato in pizzico di humour, anche perché le poche battute che ci sono funzionano bene.

Insomma dopo la parziale delusione de “Il codice Da Vinci” (che mi era piaciuto un filo di più), nemmeno questo ingrana come ci si sarebbe aspettati, colpa di un regista qui troppo scolastico e privo dello spunto vincente, soprattutto debole al cospetto di un tema forte.

Nel complesso sufficiente, valido per chi si accontenta di uno spettacolo hollywoodiano decisamente ordinario; tutto curato piuttosto bene (anche se a parte il finale di vero grande spettacolo ce ne è pochino), ma privo di una vera anima.

VOTO : 5,5/10.