Regia di Jean Cocteau vedi scheda film
Il più bel film che ho mai visto. La più grande storia d'amore. Una lunga sequenza onirica e surreale venata di malinconia e attraversata dalla volontà di stupire il cuore. Dietro la maschera orribile veramente della Bestia il desiderio struggente di ogni essere umano di essere amato. Dietro lo stupore che il sentimento di Belle accresce l'incredulità e la volontà di lasciarsi andare. La morale è nota, l'amore va al di là delle apparenze e ciò che è brutto si rivela bello e viceversa, scardinando le certezze che si fondano sull'immagine. Jean Cocteau, con la sensibilità del poeta, la lucidità dell'intellettuale e la visionarietà del pittore, grafico, decoratore qual'era fa recitare i suoi personaggi in maniera assolutamente innaturale, li immerge in un un lungo sogno fatto molto semplicemente con i vecchi "trucchi" di Melies, li fa vivere come se fossero a colori. Un film bellissimo, di quelli che quando compare la parola "Fine" già sei li a rivederli, e a rivederli, e a rivederli...
Belle presa prigioniera dalla Bestia in cambio della libertà del padre lentamente s'innamora del mostro. Solo questo sentimento potrà spezzare l'incantesimo che lo avvince a causa della sua antica crudeltà.
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