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Laura nuda

Regia di Niccolò Ferrari vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Laura nuda

di Baliverna
6 stelle

CONTIENE ANTICIPAZIONI - E' un film tranquillo e quasi sotto-tono, a carattere sentimentale e introspettivo. L'attenzione della sceneggiatura è tutta rivolta alla condizione della donna nel matrimonio, tra marito, eventuali amanti ed eventuali figli. Nel caso della protagonista vale la prima situazione, cioè le avventure extraconiugali. Sposatasi solo con la testa, o forse con un amore di testa - che amore poi non è - il cadere nell'adulterio è per lei quasi inevitabile. E ciò accade sia con un uomo che ama veramente che con altri che sono avventure o meri capricci. La sua migliore amica, dall'altro, canto partorisce un figlio che non voleva, e sua mamma lascia il marito per un altro uomo (mentre il marito ha a sua volta un'amante...). Insomma, il matrimonio sembra essere allo sfascio, oppure, per ben che vada, un rigida recita auto-imposta. Il tutto viene osservato dal punto di vista della donna, che il regista presenta come infelice e castigata. Sia il marito che i figli sembrano cioè ceppi e catene che impediscono alla donna di raggiungere la felicità, a meno che non li infranga come la madre. Per questo il film si può definire femminista, delicatamente ma chiaramente femminista. Tuttavia l'ultimo episodio del colloquio col prete sembra smentire almeno in parte tutto quanto proclamato nel resto della pellicola. Dopo essersi trastullata tra un amante e l'altro, Laura sembra essere disperata, e sostanzialmente una fallita. Anche le parole del prete hanno la forza penetrante della verità su di lei, e smontano in un attimo tutte le rivendicazioni precedenti. Ciò ne fa una pellicola secondo me non risolta, o molto indecisa tra due posizioni. Quanto al resto, gli attori sono secondo me sulla sufficienza: la Moll mi sembra un po' statica, Milian (secoli prima di personaggi come "er Monnezza") un po' troppo languido. A convincermi di più è Castelnuovo nel ruolo del dongiovanni bugiardo e opportunista. I punti di forza del film sono i dialoghi e l'introspezione psicologica. Il messaggio, come dicevo, discutibile sotto più punti di vista. Il titola ammicca su inesistenti elementi erotici. Girato a Verona.

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