Regia di Martin McDonagh vedi scheda film
In Bruges è davvero un gran bel film.
Nella triste e malinconica cittadina belga veniamo a conoscenza di due contract Killer, obbligati a rimanere lì fino a nuov'ordine. McDonagh, il regista, ci porta a scoprire gradualmente il passato dei personaggi, ci mostra i pregi e ci mostra i difetti. Ce li fa amare e ce li fa odiare. Nella seconda metà il film esplode letteralmente. Ciò è sicuramente dovuto anche alla presenza di Ralph Fiennes che dimostra ancora una volta di essere uno degli attori migliori della sua epoca.
Di McDonagh avevo visto in precedenza 7 Psicopatici, altro Noir molto interessante. Questo regista dimostra di sapersi muovere benissimo all'interno del genere, non disdegnando per questo approfondimenti sulla psicologia dei personaggi e sulle tematiche trattate. Gli attori si muovono benissimo (Farrel e Fiennes in primis) e la città di Bruges è fotografata con uno stile molto poetico, quasi fiabesco.
Lo consiglio a tutti coloro che amano Quentin Tarantino, perchè in alcuni punti e ricollegabile, e a chi ama il cinema Noir in generale.
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