La recensione su Hellboy II. The Golden Army

di ceo_85

8 stelle

Ci sono delle regole nel cinema, e soprattutto, delle eccezioni che le confermano. Da che mondo è mondo 'il sequel' è nettamente inferiore dell'originale, difficilmente eguale, rarissimamente superiore.
Il primo Hellboy mi aveva fortemente deluso a causa dell'ottimo materiale inespresso, che in quel caso formava un'accozzaglia di sciatteria visivamente carismatica ma vuota e priva di qualità generale. Logico non aspettarsi assolutamente nulla quindi da un seguito, soprattutto vista l'assenza di modifiche nella regia e nel cast, anzi, semmai era giusto aspettarsi anche di peggio.
Eppure, sorprendentemente, le cose sono cambiate, nettamente, in meglio.
Probabilmente merito di una sceneggiatura molto più interessante, di una regia più precisa, di un budget più alto.
Si tratta di fantasy-action di ottimo livello, sia per quanto riguarda ritmo, tecnica, stile, coinvolgimento che per una corposità della storia, molto più interessante e ricca di spunti di quanto ci si possa aspettare.
Resta sicuramente un blockbuster intento a conquistare i gusti del pubblico, ma lo fa con intelligenza, e lo dimostra per tutta la sua durata.
Il cast acquista consapevolezza e appeal, l'ottimo Ron Perlman interpreta con grinta il diavolo rosso, risultando simpatico senza però diventare ridicolo, credibilissima la sostenuta Selma Blair, che forse avrebbe meritato maggior spazio. Ottima le nuove aggiunte con personaggi ben caratterizzati e carismatici.
Guillermo del Toro punta molto sul lato visivo, e dirige con grande talento un film pieno di ottime sequenze splendide, soprattutto, da sottolineare per bellezza e intensità emotiva, lo scontro tra Hellboy e l'Avatar della foresta, ipnotico e coinvolgente.
Insomma, un prodotto di altissima qualità, che recupera tutto ciò che di buono vi era di inespresso nel primo capitolo e lo eleva all'ennesima potenza, raccomandatissimo agli amanti del genere.