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Quantum of Solace

Regia di Marc Forster vedi scheda film

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La recensione su Quantum of Solace

di scandoniano
6 stelle

Per vendicare la morte di Vesper Lynd, Bond rapisce Mr. White e tramite le sue informazioni viene a conoscenza dell’organizzazione Quantum, che lo porta ad Haiti e poi in Austria per debellare i piani di accordo sulle acque in Bolivia e stanare l’assassino di Vesper. Secondo film per Daniel Craig nei panni di James Bond, dopo il precedente “Casino Royale”. Tra i due film si determina una corrispondenza molto stretta: la conferma della contiguità tra le due pellicole si evince anche dalle parole del produttore Michael G. Wilson, che afferma “Questo film narra vicende avvenute 20 minuti dopo la fine di Casino Royale”. In tal senso è emblematica una delle domande iniziali che M riferisce a Bond “Ha un pessimo aspetto, da quanto non dorme?”, proprio a testimonianza del fatto che le due vicende siano legatissime sul piano temporale. Ma non è solo una questione di trama; anche gli attori sono quelli già visti in precedenza: Giancarlo Giannini, che interpreta Mathis, ritorna dopo l’esordio in “Casino Royale”. In generale, c’è molta Italia anche in questo capitolo: in primis le location toscane di Siena e Talamone, ma anche il lago di Garda e la Basilicata, oltre al cameo di Lucrezia Lante della Rovere… Sul piano dell’azione, che è la colonna portante del film, da notare inseguimenti ancora più inverosimili (continuando così ci si attende un Bond in versione scoiattolo volante nei prossimi capitoli), tanto che oramai si può dare per conclamato il fatto che il Bond del nuovo millennio sia un superuomo dalle doti fuori dal comune, che all’ingegno e allo charme ha sostituito la conoscenza del Parkour e l’epidermide ignifuga. Altre constatazioni: ormai Bond va a segno più volte al bar che in camera da letto; la saga si cita da sola (il cadavere riverso sul letto ricorda palesemente quello simbolo di “Missione Goldfinger”); i fondamentali Moneypenny e Q non sono più i benvenuti… Primato poco lusinghiero: è il film più breve (106 minuti di durata) della saga.

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