Brad e Abby sono una coppia newyorkese che ha una vita che scorre fluida e senza intoppi: hanno una bella casa, un bambino di nove anni - Joshua - che è una delizia e che dà loro molte soddisfazioni e ora anche una nuova figlia, neonata.È proprio l'arrivo della piccola però a generare un po' di disturbo. Come tutti i bambini Joshua si sente soppiantato, insicuro dell'affetto dei suoi genitori e alle prese con quella che pare una grande crisi di gelosia. Quello che sembra un normale problema di crescita si manifesta però come qualcosa di ben più grave e nulla sembra più essere come prima: è soprattutto per via di Joshua, la cui anima nasconde oscurità che si fanno sempre più inquietanti. Fino all'abisso.
Note
Nonostante la rivisitazione dei luoghi classici del terrore, la tensione non tiene testa all’inconsistenza dei personaggi. Mancano di credibilità, e a mancare è anche un filo rosso. Qui le matasse sono di tutti i colori, e sono imbrogliatissime. Abbiamo capito il riferimento al Damien di _The Omen_, e quell’altro all’isterismo della vita moderna. Ma tra psicofarmaci, divinità egizie e satana, siamo ancora qui a chiederci dove stia il problema.
Nonostante un soggetto interessante e intrigante e una bella ambientazione Newyorkese, il film rimane avvolto su se stesso. Psicologia dei personaggi pari zero, sceneggiatura che non avvince e finale davvero improbabile. Non ci siamo proprio.
Joshua Stati Uniti 2007 la trama: Abby e Braid Cairn sono un’agiata coppia di New York City. Joshua il loro primogenito di nove anni è un bambino con una predisposizione innata per il pianoforte. Un bambino troppo serio per la sua giovane età ed educatissimo, oltre che molto intelligente e precoce. Si sente però trascurato dai genitori dopo la nascita della… leggi tutto
Thriller psicologico noioso ed antipatico, con un piccolo protagonista che pare uscito dal manuale delle "giovani marmotte psicopatiche"(magari scritto da Hannibal Lecter...): manipolatore, super-intelligente, anaffettivo e vendicativo. Certo, non aiutano una madre depressa che si getta in pianti isterici non appena uno dei figli manda un vagito; od un padre cieco che non si accorge della follia… leggi tutto
Joshua Stati Uniti 2007 la trama: Abby e Braid Cairn sono un’agiata coppia di New York City. Joshua il loro primogenito di nove anni è un bambino con una predisposizione innata per il pianoforte. Un bambino troppo serio per la sua giovane età ed educatissimo, oltre che molto intelligente e precoce. Si sente però trascurato dai genitori dopo la nascita della…
Dopo la Playlist della scorsa settimana dedicata all'“Home invasion”, questa volta mi piacerebbe soffermarmi su quei film thriller/horror, nei quali il pericolo non proviene da estranei, ma da persone che…
Thriller psicologico noioso ed antipatico, con un piccolo protagonista che pare uscito dal manuale delle "giovani marmotte psicopatiche"(magari scritto da Hannibal Lecter...): manipolatore, super-intelligente, anaffettivo e vendicativo. Certo, non aiutano una madre depressa che si getta in pianti isterici non appena uno dei figli manda un vagito; od un padre cieco che non si accorge della follia…
Ennesima variazione (ma neanche tanto) sul tema Omen e figli di Satana vari con una piccola incursione anche nell' inquietante "Birth - Io sono Sean", più che altro per le ambientazioni e determinate situazioni familiari. Niente di memorabile ma l' angoscia si fa sentire e la coppia di genitori funziona : Rockwell nella sua progressiva isteria e Vera Farmiga nel suo declino…
Noooooo!!!Un altro figlio di Satana?...Forse...il fatto che tutto venga lasciato in sospeso senza alcuna certezza può essere visto come una delle poche cose positive del film.Il quale rimastica le suggestioni elargiteci da tutti i bambini malefici precedenti(dalla citazione ambientale di Rosemary's baby alle varie edizioni di The Omen) e li aggiorna al nuovo millennio:bimbo…
Dopo qualche anno di oblio i film con protagonisti dei bambini crudeli o addirittura satanici sembrano tornati di moda. Questo Joshua appartiene piu' alla categoria thriller che non horror - come sono invece Whisper o Orphan - e non ha dichiarate "forze nere" al suo fianco , ma puo' contare "solo" sulla sua innata - a forse non del tutto - crudelta'. Insomma siamo dalle parti…
Attori pressochè sconosciuti, macchina da presa che gira vorticosamente (e spesso inultimente), ambientazioni sofisticate : così il cinema thriller più scadente - ma che attira "teens" a volontà, così si dice - ha fatto la sua fortuna. Quando però un lavoro come questo racconta di un bambino cattivo, un padre atratto ed una mamma incline all'isteria…
La paura scorre dentro le pareti di casa, se il lifestyle è altoborghese. Il messaggio di Joshua sta tutto qui, come in molto e più riuscito cinema contemporaneo. È il caso di partire dalla fine per comprendere tutte le cose che mancano a questo thriller orrorifico, freddo, elegante e parlato. Manca, in primis, una conclusione alternativa, perché quella che ci propone il regista George…
Il tema è sempre uno dei più delicati e spinosi, quello dell'approccio coi cosiddetti "horror estivi". Facciamo dunque un punto della situazione, in un'estate in cui, come da tradizione, questo genere di film sta imperversando nelle sale (soprattutto multisale). Fino ad oggi (metà luglio) a parte la sorpresa positiva (con qualche riserva) di "Rovine", per il resto si sta volando piuttosto…
pellikola monokorde sul lifestyle altoborghese piena d citazioni ripetute (da Il presagio a Birth, passando x Il giglio nero). Psikothriller ke flirta in modo leggero kon l'horror, evoka sensazioni xturbanti e tendenti all'ansiogeno. Sempre all'altezza della situazione Rockwell ke divide lo skermo kon l'isterica Farmiga e l'assatanato Kogan: 9 anni d pura malvagità e talento musikale.…
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Commenti (5) vedi tutti
Sulle orme di La maledizione di Damien e L'innocenza del Diavolo. Joshua un onesto clone di questi due classici del genere thriller.
leggi la recensione completa di claudio1959Joshua ??! no grazie…"il presagio" lo abbiamo già visto ed apprezzato molto di più . Film banale , che non coinvolge mai e tantomeno spaventa .
commento di VAJONTChe palle di fillm!!!! E questo significa horror, ma mi spaventa molto di più L'innocenza del diavolo (almeno è un bel film). Manca la suspance!!!
commento di XANDERNon è un horror ma un thriller psicologico. Bambino depresso tenta la vita a familiari altrettanto depressi. bella vita newyorkese.
commento di sillabaNonostante un soggetto interessante e intrigante e una bella ambientazione Newyorkese, il film rimane avvolto su se stesso. Psicologia dei personaggi pari zero, sceneggiatura che non avvince e finale davvero improbabile. Non ci siamo proprio.
commento di fefy