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Star Trek - Il futuro ha inizio

Regia di J.J. Abrams vedi scheda film

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La recensione su Star Trek - Il futuro ha inizio

di uccio
8 stelle

Commento di un profano, meglio chiarire fin da subito. Da piccino ogni tanto guardavo la serie originale di Star Trek, quella con William Shatner e Leonard Nimoy tanto per intenderci. La guardava mio padre e così... insomma qualche ricordo è rimasto anche a me. In tempi più recenti solo qualche episodio di The Next Generation, l'equipaggio conPatrick Stewart. Occasionalmente.

Questo per dirvi che della saga di Star Trek ne so poco e niente e non posso star qui a fare paragoni tra questo e quello, che poi qualche trekker magari si arrabbia pure. Prendiamo il film come se fosse un'entità unica, un nuovo giocattolo.

Si torna alle origini, alla nascita del mito, all'infanzia dei protagonisti della saga, anzi, anche prima. Un'astronave della Federazione dei Pianeti viene attaccata da una nave Romulana; al comando della prima c'è il Capitano George Kirk (Chris Hemsworth). Compiendo un'atto eroico il Capitano terrestre sacrifica la sua vita per salvarne innumerevoli altre, tra le quali quelle della moglie incinta che darà alla luce un bel maschietto: James Tiberius Kirk (Chris Pine).

Qualche anno più tardi il giovane Kirk è un ragazzone ribelle, molto sveglio e indisciplinato. Durante una delle sue bravate verrà convinto ad arruolarsi nella Flotta Stellare dal Capitano Pike (Bruce Greenwood) che farà leva sul ricordo dell'eroico padre di James. Kirk inizierà quindi a conoscere i suoi futuri colleghi di equipaggio: il dottor McCoy (Karl Urban), la linguista Nyota Uhura (Zoe Saldana), i cadetti Sulu (John Cho), Chekov (Anton Yelchin) e in seguito l'ingegnere Scott (Simon Pegg). Difficile fin da subito il rapporto con Spock (Zachary Quinto), per metà vulcaniano e per metà terrestre.

La storia narrata da Abrams racconta quella che può essere considerata la prima missione dell'equipaggio della serie classica di Star trek. Il punto forte della storia, quello che avvince e regala emozioni, è proprio la crescita dei personaggi, i primi approcci tra di loro, il senso di scopo comune e di gruppo cementato dalle difficoltà e dai pericoli e soprattutto i primi passi di quella che sarà un'amicizia forte destinata a durare per decenni, quella tra i diversissimi Kirk eSpock. In questo il cast è davvero bravo, nessuno dei componenti dello staff dell'Enterprise sembra essere fuori posto, giusto un Simon Pegg un pochino sopra le righe, ma in questo blockbusterone hollywoodiano ci può anche stare.

Inoltre il ritmo della narrazione è davvero ben calibrato, le lentezze del vecchio Star Trek completamente dimenticate. Un film di fantascienza moderno dove la trama è al servizio dei personaggi e allo stesso tempo ben congeniata e avvincente. Cattivo quanto serve l'antagonista al quale basta uno sguardo (quello di Eric Bana) per incutere timore. Gli effetti speciali sono ben dosati e trovano il giusto equilibrio con la recitazione degli attori. C'è anche Leonard Nimoy in una discreta parte a far la gioia dei fans duri e puri. Con il giusto impegno questo potrebbe essere l'inizio di una bella avventura.

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