Regia di Francesco Patierno vedi scheda film
Film fatto male, con una sceneggiatura inconsistente e una regia impalpabile, tale da costringere un attore, solitamente bravo, come Elio Germano a una recitazione poco convinta e per niente credibile. Non viene offerta alcuna emozione, né dal lato del lavoro radiofonico né da quello del vizio del gioco. Non c'è Firenze né Milano; non c'è la radio libera locale né il grande network metropolitano. Il personaggio di Germano non ricorda un fiorentino nemmeno lontanamente né fa venire in mente, fisicamente o caratterialmente, il Baldini reale, autore di un libro che presuntuosamente ricalca nel titolo un celebre romanzo autobiografico di Dostoevskij (Il giocatore). Il quale, al solo pensiero, deve essersi rivoltato nella tomba a mo' di betoniera.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta