Regia di Rob Zombie vedi scheda film
Michael Myers è un bambino dalla malvagità assoluta, che si diverte a torturare animali e, da ultimo, anche ad ammazzare esseri umani. Chiuso in carcere, riuscirà ad evadere diversi anni dopo - la notte di Halloween - ancora assetato di sangue.
Rob Zombie è sicuramente uno dei registi horror più interessanti in circolazione, dotato di talento, inventiva, abilità tecnica e l'indispensabile gusto per il macabro e per il perverso che il genere richiede. Queste qualità (non poche) risultavano palesi nei suoi primi fantastici lavori, quali La casa dai mille corpi e La casa del diavolo. Ciò premesso, questo remake del lavoro di Carpenter risulterà parecchio loffio e deludente, soprattutto per chi da lui si aspetta il meglio del meglio. Sarà forse che la cornice del remake non ha permesso al regista di sfogare la sua (notevole) vena immaginifica, o una mancanza di ispirazione vera e propria, Halloween The Beginning è una sequenza di noiosi omicidi da parte del terribile Michael, senza che nessuna scintilla o sorpresa venga a interrompere nemmeno per un istante la banale carneficina. Per carità, Zombie mette in piedi un movie tecnicamente impeccabile, ma sfugge perché un regista così originale e diabolico debba impantanarsi con una vicenda già trita, oltretutto rinunciando ad imprimergli una meritevole rielaborazione. Non basta, in questo senso, mostrare il prequel sull'infanzia dell'assassino per aggiungere qualcosa di nuovo. Si tratta insomma a nostro dire di un tiro sbagliato da parte di un regista rock (Zombie è anche cantante) da cui pretendiamo sempre tantissimo.
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