Regia di Michael Patrick King vedi scheda film
A questo film, tratto, manco a dirlo, dall’omonima serie cult televisiva, mi sono approcciato in maniera scettica, sia perché non ho mai visto una puntata del telefilm, sia perché sono contrario, a prescindere, a lungometraggi tratti da prodotti seriali (vedasi “The Simpon’s – The movie”).
Seduta in poltrona accanto a me, un’intenditrice di “Sex and the city”, appassionata e fremente alla voglia di vedere il film tratto dalla serie che tanto l’appassiona.
Le premesse avrebbero fatto propendere per un mio giudizio negativo, considerate proprio le condizioni di approccio alla materia (per quanto ci sia una lunga intro dedicata ai neofiti, la caratterizzazione dei personaggi è certamente più chiara agli esperti della serie), e per una soddisfazione da parte della mia partner, basata su un’esperienza nuova (il film) fatta all’interno di una tematica già conosciuta (i valori portanti del telefilm). Alla fine però i pronostici si sono invertiti: io ne ho apprezzata l’ottima struttura e la buona caratterizzazione, mentre chi l’ha visto con me non ha potuto far altro che constatare l’incoerenza dei due prodotti.
La trama parla di un matrimonio mancato di una delle protagoniste, interpretata da Sarah Jessica Parker e di tutto ciò che vi ruota intorno. Alcuni momenti “frizzanti”, coerenti col telefilm, altri di pura emotività, come il momento di giungere all’altare di Big e Carrie, ne fanno, personalmente, un film carino da guardare, senza tuttavia nulla che faccia gridare al capolavoro. Per quanto riguarda l’altra sponda dei potenziali utenti, ho già descritto il misto di delusione e insoddisfazione prodotti al termine della (infinita – quasi 2 ore e mezza) visione.
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