Espandi menu
cerca
Lars e una ragazza tutta sua

Regia di Craig Gillespie vedi scheda film

Recensioni

L'autore

degoffro

degoffro

Iscritto dal 10 gennaio 2003 Vai al suo profilo
  • Seguaci 99
  • Post 165
  • Recensioni 929
  • Playlist 23
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi

La recensione su Lars e una ragazza tutta sua

di degoffro
8 stelle

Si può amare un film semplicemente per la tenera innocenza ed il dolce candore del suo protagonista? Direi di sì. Di recente mi è capitato anche con “Betty Love” interpretato da un’adorabile e svampita Renée Zellweger, innamorata persa del personaggio principale della sua soap opera preferita, non dell’attore che lo interpreta. L’opera di Neil LaBute, però, era anche viziata da una parte pulp del tutto gratuita. “Lars e una ragazza tutta sua”, esordio alla regia di Craig Gillespie, celebre regista pubblicitario (nel 2006 ha ricevuto il Directors Guild Award, nel 2005 l’Emmy Award e il Leone d’Oro al Festival Internazionale dello spot pubblicitario di Cannes), scritto da Nancy Oliver, già sceneggiatrice di diversi episodi della serie cult “Six feet under”, è una fiaba romantica e struggente incentrata sulla solitudine e sulla timidezza del ventisettenne Lars. Il giovane, problematico ed introverso, vive in un garage, a fianco della casa dove abitano il fratello maggiore Gus e la cognata Karin, in dolce attesa. Alieno a qualsiasi contatto umano, Lars rifiuta puntualmente gli inviti a pranzo o a cena della cognata. Un giorno però si presenta a casa del fratello con una ragazza conosciuta via internet. La sorpresa è totale quando Gus e Karin si trovano di fronte una bambola gonfiabile a grandezza naturale in silicone. Per Lars, Bianca (questo il nome dato alla bambola) è una ragazza viva e vegeta, con un recente passato da missionaria. Gus decide subito di ricorrere al medico della cittadina, anche psicologa, per aiutare il fratello, ai suoi occhi completamente fuori di testa: “Possiamo aggiustarlo, può guarirlo?” chiede preoccupato. Con la scusa di seguire Bianca che deve adattarsi al nuovo clima, la dottoressa può stare vicino a Lars e parlare con lui ma, nel frattempo, invita Gus e Karen ad assecondarlo nei suoi comportamenti. Così farà anche la piccola comunità in cui il ragazzo vive. Con esiti insospettabili per tutti. La dolceamara commedia di Gillespie, bravo a mantenere il suo film su un registro leggero, pacato e gentile, senza forzature, provocazioni o cadute di gusto, rendendo credibile una vicenda paradossale, parte da una premessa originale, curiosa ed intrigante e la sviluppa con intelligenza, sincerità, pudore e garbo, grazie anche ad una pregevole sceneggiatura (non a caso nominata all’Oscar) abile a svincolarsi dalle trappole di un soggetto insidioso concentrandosi saggiamente su una attenta, sensibile, mai banale definizione psicologica dei personaggi. Vero punto di forza però è Ryan Gosling, stupefacente nel regalare al suo intenso e stralunato Lars sfumature inattese, espressioni fanciullesche, gesti premurosi senza mai cadere nella ruffiana macchietta o nel patetismo ricattatorio, ma facendoci vivere con convinzione e con commozione la sua quasi surreale, assurda condizione, aiutato in questo da un cast affiatato ed in splendida forma (menzione anche per Emily Mortimer, Paul Schneider e Patricia Clarkson). E poi, come lo stesso attore ha dichiarato, la sola idea che si possa amare qualcuno senza dover per forza ricevere qualcosa in cambio rende questo piccolo film, premiato dal pubblico al Festival di Torino, un gioiellino di finezza e delicatezza, capace di regalare sentimenti genuini e profondi che colpiscono proprio per la loro semplicità e trasparenza. Alla fine della visione si ha una piacevole sensazione di serenità ed un forte desiderio di incontrare Lars per abbracciarlo, chiacchierare con lui e ringraziarlo, anche solo per il fatto di averlo potuto conoscere. Mica poco per una commedia oggi giorno. Delizioso.

Voto: 7 e mezzo.

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati