Regia di Oliver Stone vedi scheda film
Film "tecnicamente eccellente" ma discutibile nel suo assunto
Sono passati 26 anni dall'uscita del film e parafrasando il titolo si può dire, che il caso è ancora aperto.Ferita insanabile, che non si è mai cicatrizzata, nella storia degli USA .Dopo anni trascorsi a compiere ricostruzioni, simulazioni, indagini,ad ascoltare testimoni a visionare filmati, e quant'altro,ancora oggi sull'attentato a Dallas che costò la vita al Presidente John Fitzgerald Kennedy ,si continuano a fare tante ipotesi e congetture, ma sostanzialmente si brancola nel buio.I fatti raccontati nel film da Oliver Stone,che pare avesse un'autentica ossessione per questo caso,traggono spunto e impulso da un saggio scritto da Garrison,il procuratore distrettuale della Louisiana, il quale andando decisamente controcorrente,si sforzò di ribaltare completamente la tesi dimostrata dalla commissione Warren, che indicava come unico responsabile del delitto, il bibliotecario Lee Harvey Oswald .Tuttavia la teoria del complotto, propugnata da Garrison,non trovò mai i necessari riscontri,anzi oggi è stata completamente confutata e abbandonata, però all'epoca sollevò un tale polverone nell'opinine pubblica, che fu a quel punto inevitabile un ulteriore approfondimento investigativo.Stone sembra tifare spudoratamente per la tesi del procuratore, tuttavia interpellato sull'argomento,affermò di non credere sostanzialmente a questa fantasiosa ricostruzione, ma di trovarla comunque suggestiva, ancochè inverosimile.Il film però da un punto di vista non politico, ma cinematografico, è eccellente,un composito e meraviglioso puzzle di immagini spettacolari e avvincenti,affascinante fotografia d'epoca, filmati di repertorio, scenografie accuratissime e tecniche di ripresa raffinate, un montaggio elaboratissimo e Kostner nei panni di Garrison in gran forma.
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