Regia di Sergei Bodrov vedi scheda film
Esteticamente gradevole ma per nulla coinvolgente, la storia viene narrata in modo troppo discontinuo e disconnesso, non si ha il tempo di appassionarsi ad una storia se essa continua ad essere catapultata avanti di decine di anni.
Sembra che tutto sia raccontato molto frettolosamente e si ha l'impressione che centinaia di dettagli vadano persi, si cerca invano un filo conduttore, Bodrov non può metterci di fronte delle storie separate e pretendere che qualcuno se ne appassioni, tutto risulta nel complesso molto poco coinvolgente, appena si inizia ad entrare nelle ambientazioni e nei personaggi e l'attenzione e l'interesse aumentano, ecco che l' ipnosi si interrompe con lo spezzamento della trama che salta in avanti di svariati anni costringendoci a cercare di riabituarci ad un nuovo stato di evoluzione della trama, questa tremenda tortura si ripete più volte fino alla fine del film, sembra quasi che il regista voglia sfidarci, voglia testare il nostro livello di tenacia, ma dopo 70-80 minuti al massimo si finisce per arrendersi e si viene assaliti da una devastante onda di noia.
Una trama interessante, ambientazioni straordinarie, paesaggi stupendi e buona coreografia, ci voleva davvero tanto impegno e talento per far appassire tutto e trasformarlo in una cozzaglia di scene disconnesse e frustranti.
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