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La musica nel cuore. August Rush

Regia di Kirsten Sheridan vedi scheda film

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La recensione su La musica nel cuore. August Rush

di Znk
6 stelle

Carissimi lettori, ecco un film molto semplice: "August Rush". Film diretto da Kristen Sheridan, figlia del ben più noto Jim, e sceneggiato da un gruppo di personaggi, tra i quali figura lo sceneggiatore James V. Hart, che scrisse il bellissimo "Bram Stoker's Dracula" del grande Francis F. Coppola.

La trama è concentrata sulle figure familiari di madre, padre e figlio, impegnati nella ricerca gli uni degli altri.

Ad interpretare il piccolo protagonista è Freddie Highmore, il bambino de "La fabbrica di cioccolato" di Burton, che figura accanto a Jonathan Rhys Meyers, protagonista di "Match Point" di Woody Allen.

Nel cast anche il più noto Terrence Howard ed il compianto Robin Williams.

Io ho sempre amato Robin Williams, ma in questo film non riesce a spiccare, nonostante un personaggio interessante, che ricorda molto quello di Peter Pan nel "Hook" di Spielberg, ruolo ricoperto dallo stesso Williams.

Però c'è un però. Se da un lato la sceneggiatura era riuscita scrivere dei personaggi interessanti a livello di struttura, la stessa sceneggiatura non riesce a sfruttare questo buon punto di partenza, abbondando il tutto con fastidiosa banalità.

La semplicità di questo film è il difetto maggiore, in quanto poteva, come ho già detto, sfruttare una buona base di partenza, un cast di tutto rispetto e anche qualche soldino in più di budget, rispetto ad altri film del genere.

La sua semplicità però, è anche un punto di forza, in quanto riesce ad essere incredibilmente non troppo pretenzioso, cosa che, personalmente, non può non farmi piacere, poichè i film di oggi sono stracolmi di moraline che tolgono al film, almeno per quanto mi riguarda, il gusto di essere visto.

Per carità! Questa non è una critica al cinema d'autore, ma ritengo che questo tipo cinema possa essere fatto solo da determinati registi, che non si lasciano condizionare dal tempo e dalle mode.

Ad esempio, pensate al cinema d'autore di Cronenberg. Avete fatto? Bene. Ora pensate al cinema "d'autore" di Moccia.

Occorreva fare questa parentesi prima che gli amanti del cinema d'autore mi venissero a cercare.

Quindi, se avete voglia di vedere un film povero, ma comunque che scorre via con un certo garbo, guardatevi "August Rush" e godetevi un film di puro intrattenimento.   

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