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Onora il padre e la madre

Regia di Sidney Lumet vedi scheda film

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DRUGO_LEBOWSKI981

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Onora il padre e la madre

di DRUGO_LEBOWSKI981
8 stelle

Lumet non è certo un regista che ha bisogno di presentazioni: gli anni '50 '60 e '70 sono stati il periodo in cui ha tirato fuori dei film indimenticabili, dei veri e propri Cult Mondiali: da "La Parola ai Giurati" a "L'uomo del banco dei pegni", da "A prova di errore" a "La collina del disonore", da"Serpico" a  "Quel Pomeriggio di un Giorno da Cani", passando da "Assassinio sull Orient Express" e "Quinto Potere". Fatta eccezione per "Il Verdetto" del 1982, dall'inizio degli anni '80 purtroppo il suo tocco magico è venuto a mancare e dobbiamo arrivare al 2006 con "Find Me Guilty" per ricordarci qualcosa degna del suo nome. Nel 2007 il canto del cigno di un grandissimo, a mio modesto parere uno dei migliori, se non il migliore in senso assoluto, di quell'annata - il suo ultimo grande lavoro all'età di 83 anni suonati, "Onora il padre e la madre": una pellicola crudele, che ha dei momenti eccellenti, che inizia con la scena di sesso tra le piu' credibili degli ultimi anni e che prosegue su una strada realista che distrugge la famiglia americana come istituzione e che indaga tra le pieghe di una societa' che punta solo al denaro ed allo sfruttamento degli altri. Protagonisti di questa  storia maledetta sono un perfetto(e compianto) Hoffman, nel ruolo del fratello senza scrupoli, un ottimo Hawke(attore troppo sottovalutato, basti vedere l'ottimo "Predestination") in quello del fratello minore, un grandioso Finney nel ruolo del padre ed una bellissima e bravissima Marisa Tomei, che recita con grande trasporto e con una forza rara. Lumet da pari suo mette in scena con la solita perizia tecnica, lascia che i volti dei protagonisti parlino piu' di mille parole, pedina i suoi 'caratteri' senza mai essere invadente e fa scorrere la storia in modo classico e senza "trucchetti circensi". Anche il suo raccontare in modo spezzato non ha il senso dell'operazione furba e senza consitenza, anzi Lumet racconta con grande forza una storia di morte e (non) redenzione che appassiona . Un film bello e senza fronzoli che ha dalla sua una fotografia eccellente ed un montaggio notevole.
Da vedere Assolutamente.

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