Espandi menu
cerca
Onora il padre e la madre

Regia di Sidney Lumet vedi scheda film

Recensioni

L'autore

marlucche

marlucche

Iscritto dal 18 settembre 2002 Vai al suo profilo
  • Seguaci 106
  • Post 8
  • Recensioni 599
  • Playlist 69
Mandagli un messaggio
Messaggio inviato!
Messaggio inviato!
chiudi
Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Onora il padre e la madre

di marlucche
4 stelle

Oggi 27 marzo 2008 in 174 sale a roma si poteva andare al cinema con un euro. E andiamo va! Verdone, nemmeno se me lo regalano… 10.000 A.C. ma per carità di dio! Quello con vaporidis.. su non scherziamo… Quindi ci tocca obbligatoriamente “Onora il padre e la madre”. Forza e coraggio mi dico… Sidney Lumet, mica cazzi! E invece cazzi, anzi nemmeno quelli.
Il film è la storia di due fratelli deficienti e della brutta fine che fanno.
L’inutilità dell’impianto non cronologico è spiazzante ma a quanto pare dopo Pulp Fiction e tutti i suoi cloni c’è ancora qualcuno che si eccita con questo giochino. E va bene. Le scritte a siparietto non si sopportano più e qui immancabilmente le ritroviamo, didascaliche, ridondanti, inutili. Poi abbiamo Marisa Tomei che nella maggior parte delle scene in cui appare è a tette al vento per la gioia di tutti gli uomini in sala. 44 anni decisamente ben portati ma insopportabile la recitazione tutta broncio e sussurri da brunetta tutto pepe, perennemente alla ricerca di qualcuno che la castighi di santa ragione. Tutta bretelline fine fine, canottierine leggere leggere e scollature vertiginose, finanche al funerale della suocera, dove sembra vestita per la passerella degli oscar…
Ma la “sostanza” del film in realtà sono sti due fratelli scemi, che dall’inizio sai già che finirà in tragedia.
La prima cosa incongruente del film è che i due fratelli mettono su tutto un ambaradam per un bottino, che dopo essere stato comprato da un ricettatore che sembra uscito dritto dritto da “Olocausto”, frutterà loro circa 60.000 mila dollari a testa. Fanno meno di 50.000 euro al cambio attuale. Ma che ci fai con 50mila euro? Non ci compri nemmeno un box a Fidene… e questi invece vanno a rischiare la galera per sta cifra da pezzenti... mah! Contenti loro! Comprendiamo dalle azioni inconsulte e sconclusionate che Hank (Ethan Hawke) non ha mai visto nemmeno un episodio di CSI e quindi affronta la rapina con la stessa agilità di godzilla quando acciacca le macchine con le zampe. Lascia indizi ovunque, affitta la macchina a suo nome, torna imperterrito nel bar dove ha contattato il suo complice… insomma un vero idiota. Un po’ troppo idiota… come l’idiota (insopportabile) di ogni cartone animato giapponese…
Andy (Philip Seymour Hoffman) invece ama drogarsi. Lo seguiamo in un appartamento arredato con un gusto sopraffino di proprietà di un ivan cattaneo in kimono di seta. Per un attimo tutti coloro che si erano ingrifati con la scena iniziale in cui lui possentemente mette a 90 gradi la tomei cominciano a temere che pure con ivan cattaneo faccia lo stesso giochino. Ecco.. questo è l’unico vero momento di suspance del film… ma la tensione si rompe… Sui volti degli spettatori il sollievo…… Andy è lì solo per farsi di eroina. Che smaltita!
Vabbè insomma l’idiota e il drogato organizzano la rapina al negozio dei genitori per ipotetici 60mila dollari a testa (pezzenti!), ci scappa il morto (la povera mamma), il padre si intestardisce e tanto fa che riesce a scoprire che i figli sono responsabili e alla fine soffoca quel figlio che in definitiva gli era sempre stato un po’ sul cazzo (Philip Seymour Hoffman). L’altro si dilegua a piedi e sidney lumet non si degna di farci sapere che fine farà. Boh.. io sinceramente tutto sto capolavoro non ce l’ho visto.. e sono pure rimasta basita dalla recensione su filmTv.. in cui il titolo del film viene ripetuto svariate volte (come nei temi delle medie in cui si cercava qualsiasi scusa per allungare il brodo)… ma a parte questo veramente mi rimane oscuro il senso di parole come: “onora il padre e la madre è un’opera spettrale e politica come evidenzia l’agghiacciante gestione del rapporto tra corpi e ambienti”… e dire che io tra tesi di laurea in lettere e tante altre cazzate che ho scritto, di voli pindarici incomprensibili ne ho partoriti a iosa…
Poi due pallini per l’erotismo… che in questo film è didascalico pure lui…
Mah! Non ci sono più le recensioni affilate di una volta!
Dunque concludo con questo senso di estraneità dal resto del mondo… in cui mi chiedo se forse sono io a pretendere troppo da sidney lumet… alla fine ci siamo consolati col pensiero che sto film così meraviglioso l’abbiamo pagato solo 50 centesimi l’ora. Come si dice a roma.. consoliamoci co’ l’aglietto…

Ti è stata utile questa recensione? Utile per Per te?

Commenta

Avatar utente

Per poter commentare occorre aver fatto login.
Se non sei ancora iscritto Registrati