La recensione su Planet Terror

Mi sono immaginato questa scena:

Due amici decidono per ignari motivi,come la ricrescita delle unghie o l'effetto serra,di vedere questo 'Planet terror',senza conoscere chi sia Robert Rodriguez ("...magari è un parente della Belèn...!?",si chiede sussurrando il più paffuto dei due) e senza la benchè minima idea di cosa possa essere un B-Movie.
Ovviamente,accatastati da internet ed ingolfati da quella pigrizia demenziale tipica dei quindicenni d'oggi,decidono di scaricare il fardello direttamente da U-Torrent,non prima però di aver pescato diversi e pur succulenti fake da Emule...
Al momento dell'ingresso del dvd nel lettore (...vabbè risparmiare,ma 0.30 cent. per un dischetto li si possono spendere visto che come schermo del pc il padrone di casa ha un Amtron,quindici pollici,che ti abbaglia la vista tant'è vecchio..) si vedono catapultati nell'auto-trailer a sorpresa di Machete.
L'occhialuto,che a scuola va decisamente meglio del paffuto,e di internet ci capisce qualcosina in più che di cinema,si lancia in una previsione alla Maurizio Mosca,buonanima:

"..Mi sa che qui abbiamo sbagliato di nuovo film...!!"

L'amico,che già aveva fatto la premurosa scorta di Pringles,Pepsi Cola e Mars,dall'alto della sua più conclamata esperienza cinematografica e con la voglia di alzarsi direttamente proporzionale alla comodità del divano in cui si è stravaccato,lo rassicura categoricamente:

"..Machete è un gran film,abbiamo avuto culo a beccare questo,altro che quei pornazzi di Emule...!!"

"...ma se fino a due minuti fa,prima che ti ricordassi che stava per rientrare mia madre,volevi mettere 'Joanna - Capezzoli grandi come uova'...!?",lo schernì di sottecchi l'occhialuto.

"A parte il fatto che se proprio avessi voluto spararmi .....un porno...... niente era più intrigante di 'Heidi - La capretta che fa miao',vedi che sono stato io ad insistere per vedere un horror e farti superare quella tua stupida paura....",infilò il coltello nella piaga,spiascicando briciole,il paffuto.

"...Paura? E quale paura?? Se mi sono visto da solo e all'una di notte,nientepopodimeno che Paranormal Activity 3??",rilanciò altezzosamente l'occhialuto.

"...Ahahah" ,rise a perdifato il paffuto.
"L'esorcista devi vedere...e poi ne riparliamo..."
"E bada bene,non la versione tagliata che diedero l'altra notte su Italia 1!!"
"La VERSIONE INTEGRALE,quella dove c'è la testa girata e la camminata a gattoni sulla scalinata,quella devi vedere!!",continuando la frase con un ulteriore risata.

"..Mah...mah...l'esorcista lo sai che è troppo per me...
...Non eri stato tu stesso a dirmi di andare per gradini,dopo la scottatura di Suspiria...!?",si rinsavì l'occhialuto.

"Eh lo so,ed a proposito di gradini,io ti faccio vedere una scala". Si era immaginato questa battuta il paffuto,dall'umorismo tipicamente romano,come le sue origini,ma non la disse,sorridendo solo tra sè e proseguendo dicendo:
"Ecco,allora non nominarmi nemmeno quelle cagate,pure americanate mischiate col reality,di Paranormal,Blair wicth e compagnia cantante.
Bisogna pur farsi una cultura prima,e su questo siamo d'accordo,ma percorrendo altre piste,ecchè cavolo!!",quasi infuriato adesso il paffuto,anche perchè si accorse che era terminata la Pepsi.

"...Si,sono con te...!!" entusiasta l'occhialuto,si alzò per prendere una nuova bevenda all'amico.

"Prima mi devi promettere una cosa"...non riferendo certo quel 'prima' all'azione di prendere una nuova bevanda,lo intimidì l'altro.

"Dimmi pure,sono disposto a tutto pur di capire quanto te di cinema.E poi mi hai promesso che andavamo a Venezia l'anno prossimo,giusto?" Tentò la carta della commiserazione l'occhialuto,già prevedendo dove andava a parare un discorso già fatto,mille,altre volte.

"Devi buttare tutti i poster di Twilight ed Harry Potter che c'hai in camera...",entrò a gamba tesa il paffuto,pienamente conscio della richiesta esageratamente coraggiosa fatta all'amico.

"...Per Twilight non ci sono problemi,sai la delusione che ho avuto con Breaking Dawn...".Si affrettò a rispondere l'occhialuto.

"...E Potter,che ne facciamo di Potter...??",domandò scontrando ad intermittenza i polpastrelli delle dita,come fanno i cattivi dei cartoni,l'ormai deciso ad andare fino in fondo paffuto.

"Sai che questo non lo posso fare....Il mio rapporto con Harry Potter va aldilà di qualsiasi cosa.Non c'è lezione cinematografica che tenga." Sicuro,impavido,anche se con un leggero scorcio di sudore alla fronte,l'occhialuto.

"..E' per la storia che ci somigli,vero??" Fomentò -il paffuto- un discorso dalla piega che conosceva bene e ormai troppo pregno di tensione,in quella camera dove a quel punto uno solo poteva uscirne vincitore.

"...Si,embè?? Che c'è di male??" 
"...Ci somiglio e ne sono fiero,io e Redcliffe siamo un'unica persona..." si smise la maschera l'occhialuto.
"Cosa che non posso certo dire sia negativa,visto che tu somigli al massimo al chiattone del Signore degli Anelli,o ancor meglio,a Tiziano Ferro da giovane." Ora davvero in una crisi di rabbia,rancore e gelosie inespresse,il pacato e servizievole occhialuto,che mai avrebbe pensato che si fosse arrivati a quel punto in quell'afoso pomeriggio d'estate.

"Puoi dirmi tutte le cattiverie che vuoi..." inaspettatamente immune ai goliardici paragoni fatti dall'amico.
"Niente poster nella spazzatura,e niente lezioni di cinema....ed ovviamente,niente Venezia..." Facendo cadere tutta l'inerzia della frase su quest'ultima battuta.

"Guarda che posso andarci pure da solo a Venezia!!
Siamo del '96 entrambi,abbiamo tutti e due quindici anni,non te lo dimenticare.
Anche se parli sempre da fratello maggiore,ciò che non impedisce a te di andare non lo impedirà nemmeno a me".Aggiungendo anch'egli questa volta un ahahah,che oltre alla risata conteneva un segnale di sfida.

"...Gianluca,mi sa che Venezia la vedi col binocolo se non ti metti a studiare seriamente,invece di vedere questi film scaricati da internet..."
Finalmente si ruppe quell'atmosfera irrespirabile,quella patina che aveva invaso la stanza,quella polverina che ormai si era impossessata di due ragazzi che fino a pochi minuti prima si dividevano tutto,anche i sogni,come dicono quelli che ci credono davvero.
Grazie all'intervento dell'unica persona che poteva metterci una pezza,limitare il danno,che forse aveva dell'irreparabile,la diatriba tra i due s'interruppe lì.
La madre di Gianluca,che instintivamente e quasi in contemporanea con la ramanzina al figlio,andò ad aprire la finestra,vuoi appunto per l'aria strana che tirava,vuoi per i continui peti del paffuto,non esitò a continuare:

"...E tu,Emidio,non pensare di cavartela...ho la delega di mamma a farti passare un brutto quarto d'ora pure a te..."

Spirito di mamma,tipico delle donne del profondo Sud,subito a dettar legge e a far capire chi è,almeno fino alla maggiore età,quella che comanda.
Persuasiva e dalla tempistica perfetta aveva evitato,forse,una catastrofe adolescenziale,smorzando i toni di una chiacchierata che magari si sarebbe ripetuta in futuro,ma pur sempre con la paura di un suo nuovo intervento.
Tant'è che aveva chiuso la pratica con:

"Ora basta e filate di là sui libri...non voglio sentrivi più parlare di cinema,di vedervi a fare gli esperti,di rinnegare quello che siete stati,che siete e che sempre sarete.
Che poi,tra parentesi,i veri appassionati li comprano i dvd,non li scaricano da internet".

"...Ma se tu hai comprato solo il cofanetto di Benedetta Parodi insieme al cd+dvd dei Modà a prezzo stracciato da blockbuster in chiusura...."  pensarono all'unisono,tacendo ovviamente,i due amici,di nuovo soci adesso.

"...E poi non vi siete accorti che questo film che stavate vedendo si vede particolarmente male....??"
"Che è stato copiato dal vhs??"

A dir la verità,noi ci siamo fermati a quel Machete lì.
Prometteva bene,però.