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Sogni e delitti

Regia di Woody Allen vedi scheda film

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Questo testo contiene anticipazioni sulla trama.

La recensione su Sogni e delitti

di jonas
8 stelle

36° film di Allen. Si torna alle atmosfere noir di Match point, ma addirittura con maggiore cupezza; la chiave di volta è lo sdoppiamento fra gli esecutori materiali e il mandante dell’omicidio. Ero molto perplesso sulla scelta di Tom Wilkinson per il ruolo dello zio ricco: sua sorella, la madre dei protagonisti, ne parla come un gran signore, il che non si adatta all’aspetto proletario dell’attore (mentre invece Farrell e McGregor, con la loro aria cockney, erano perfetti). Solo dopo la sua comparsa in scena si capisce la verità: quest’uomo non è un signore, è uno che si è arricchito con mezzi loschi e ora non prova scrupoli nel far fuori un testimone scomodo per garantirsi l’impunità (è di una terribile bellezza la scena sotto la pioggia, nella quale si stringe il patto scellerato fra zio e nipoti). I suoi interessi ramificati, il suo impero internazionale sono cose di fronte a cui le pateticamente velleitarie aspirazioni dei due fratelli impallidiscono: è lui, non loro, il vero criminale. Eppure sono loro a sentirsi in colpa: prima Farrell, che subito dopo l’omicidio si sente sollevato (“è stato più facile del previsto”, commenta) ma che in seguito avverte il peso opprimente del rimorso; poi anche McGregor, che all’ultimo momento si rifiuta di macchiarsi le mani del sangue fraterno. I meno colpevoli pagano con la vita, il vero criminale riesce a farla franca e può ormai stare tranquillo (pensiero inquietante: data la frequenza con cui compare nella filmografia di Allen il tema del delitto impunito, viene da pensare che abbia qualcosa sulla coscienza...). Il titolo originale, “Il sogno di Cassandra” (nome della barca dei fratelli), era certamente più evocativo; la menzione di un personaggio della mitologia greca deve essere parsa troppo intellettuale, e l’edizione italiana opta per un titolo che ricorda (troppo) sia Crimini e misfatti sia l’ovvio referente letterario, Delitto e castigo.

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