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Breach. L'infiltrato

Regia di Billy Ray vedi scheda film

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La recensione su Breach. L'infiltrato

di mmciak
8 stelle

"Breach-L'infiltrato" diretto nel 2007 da Billy Ray,
devo dire che mi è piaciuto.

La storia tratta che il giovane agente Eric O'Neill
viene scelto da Kate Burroughs per far parte della
divisione sicurezza interna dell'FBI con la missione
di investigare sulla seconda
identità dell'agente Robert Hanssen,
un veterano arrivato ormai a fine carriera ma ancora pericoloso
in quanto sospettato di aver rivelato informazioni
top secret a persone non autorizzate.

Il Film prodotto dalla Universal è il secondo lungometraggio
del regista-produttore-sceneggiatore Billy Ray,
che realizza un operazione di narrare una storia
realmente accaduta di un ragazzo entrato nel Fbi
che gli danno la missione di indagare sui un agente
quasi in pensione che fa la spia,
e il tutto si snoda molto lentamente
e incentra sulla parola facendoci
entrare dentro la vicenda.

La prima cosa che viene all'occhio e che sembra
di assistere a quei Film alla Weir degli anni '80,
che con la sua consapevole e voluta lentezza
ti spiega la storia di questo ingenuo ragazzo,
con la sua ambizione di essere agente comincia
l'indagine,mettendosi in crisi anche il matrimonio
con una moglie molto bella tedesca che non gli
nasconde niente.

Insomma per 40 minuti il tutto fa fatica a partire e
ti manda fuori strada,ma ti immedesimi dei primi
dubbi del protagonista  dove sembra una montatura,
ma sotto c'è qualcosa di grosso.

Poi tocca anche delle tematiche religiose dove
poi il protagonista utilizza quelle per coprirsi
dagli sbagli.

Da segnalare la buona direzione degli Attori
dove figurano soprattutto Cris Cooper
nel ruolo di Robert Hanssen,che non essendo
un famosissimo Attore veste bene la parte di
questo ingenuo agente e Ryan Phillippe
nella parte negativa di Eric O'Neill,
che da solo prende tutto lo schermo,
insomma interpretazione maiuscola anche
grazie alla regia che gli fa molti primi piani
intensi e poi ci sono:

Laura Linney-Dennis Haysbert-Caroline Dhavernas-
Gary Cole-Kathleen Quinlan-Mary Jo Deschanel-
e Clare Stone.

Invece nel reparto tecnico segnalerei
la cupa fotografia di Tak Fujimoto,
le musiche di Mychael Danna e le
scenografie di Wynn Thomas,
che rendono una efficace messa in scena.

In conclusione un Thriller spionistico
inconsueto che si apprezza per il motivo
che è molto scritto e con poca azione
e ti intriga e coinvolge per queste ragioni,
dove ha una chiusa amara per l'entusiasmo
che il protagonista perde verso il suo lavoro.

Il mio voto: 7.

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