Regia di Zack Snyder vedi scheda film
Non è la prima volta che il cinema accinge da fumetti che non siano di genere supereroistico. Nel 2007 tocca a "300" graphic-novel del conosciuto Frank Miller (Sin City...). A dirigerlo vi è Zack Snyder che effettua un risultato piuttosto mediocre.
Primo lato negativo del film è quello di essere girato quasi completamente con la computer grafica, usata perfino per contornare fisichi scolpiti e paesaggi, che sono un pugno per l'occhio dello spettatore che si trova catapultato in una sotto specie di videogames, troppo invasiva questa tecnica e lo stesso vale per quella del ralenty. Quest'ultimo usato davvero esageratamente che rende le successive scene "epiche" un vero fastidio per chi assiste. Una regia completamente sbagliata dunque, che tenta di rinnovare le tecniche cinematografiche fallendo miseramente, perchè più che un rinnovamento sembra un avvicinarsi allo stile del videogioco. Più che un film storico sembra un film di fantascienza con un irrealismo continuo (metodi di combattimento più supereroistici che umani, mostri disumani...) I personaggi non convincono e Gerard Butler alias Leonida è quello che funziona meno di tutti, e più che avvicinarsi ad un eroe storico similmente a Russel Crowe (Il Gladiatore) e Kirk Douglas (Spartacus) sembra un supereroe dell'antica Grecia, sempre pulito, inarrestabile e instancabile, con un'unica espressione di grido virile. Una sceneggiatura che vuole essere (troppo) epica, ma che non convince perchè serve solo a gonfiare questo blockbuster fatto di personaggi patetici, con una sceneggiatura piena di buchi. Unico lato positivo forse sono le scene cruente realizzate discretamente.
Fotografia, effetti speciali, personaggi e sceneggiatura che sembrano fuoriuscite da un videogioco. Magari se lo fosse stato sarebbe più apprezzabile, così è semplicemente da dimenticare.
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