Regia di Sam Raimi vedi scheda film
Spider-man, qui giunto al terzo capitolo delle sue gesta, si conferma un ottimo prodotto di puro entertainment.
Sceneggiatura che punta sull'accumulo anche per sparigliare un pò le carte in tavola (o almeno mi piace vederla in questo modo), personaggi con molte sfumature e molto curati (i cattivi non sempre lo sono davvero fino in fondo), scene d'azione velocissime e stupefacenti, un pò di humour e personaggi secondari molto gradevoli e significativi (vedi per esempio il capo redattore).
Insomma la saga prosegue (e chiude l'esperienza Raimi) molto bene anche se rispetto ai primi due episodi, qualche piccola flessione si nota (soprattutto nella parte centrale).
Rimane un ottimo prodtto di consumo, abbastanza intelligente e decisamente divertente.
Belloccia e stupida (od oca se preferite), un ruolo che le viene abbastanza facile.
Abbastanza riuscita la sua interpretazione.
Bello il suo ruolo e bravo lui a levigarlo con una espressività propria di un cattivo dal cuore d'oro.
Non proprio il massimo, ma comunque se la cava.
Senza colpire la fantasia, continua a interpretare il ruolo con delizia.
VOTO : 7 Nella parte di Parker continua a funzionare più che bene. Meno bene quando deve fare il cattivo (Spider-man nero).
Al terzo episodio continua a colpire con una regia divertente, ma anche intelligente. Perde qualche colpo solo nella parte centrale (Spiderman nero), ma rimane intatto il suo gusto per il dark che da quel pizzico di vitalità in più alla pellicola.
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