La foto della bandiera a stelle e strisce issata sul monte Suribachi, a Iwo Jima, fa il giro del mondo. I sei marines che vi sono ritratti diventano, loro malgrado, simboli patriottici. In tre sopravvivono ai primi scontri e tornano dal fronte, per sopportare il peso della retorica mediatica...
Note
Eastwood pensa che gli eroi siano qualcosa che creiamo noi, perché ne abbiamo bisogno, ma che in realtà siano uomini che sono morti per i loro compagni. In un film corale e profondamente americano (l'America delle radici, del rapporto con la memoria e con la tradizione), Eastwood continua a sviluppare la silenziosa moralità individuale dei suoi antieroi solitari.
La storia di una fotografia utilizzata dal governo americano per una campagna.... pubblicitaria. La retorica sembra contare più dei fatti e della realtà.
E lo spezzatino di soldati è servito!! Film assolutamente realistico, anche troppo. TROPPO!!! Voto basso solo per quel TROPPO sminuzzamento. Siamo quasi al livello della PAssione di Cristo... E lasciare che su quell'isola morissero di fame anziché voler a tutti i costi mostrare i muscoli. Migliaia di giovani morti per un sasso in mezzo al mare.
Al di la delle riprese alla Spielberg - che ormai nei war movies fanno scuola - la mia attenzione si focalizza sulle sorte dei tre "Eroi": scampati "nella Gloria"-assurda come sempre in guerra - finiti ingloriosamente! Ottimo film ma non siamo all'eccellenza a cui Clint ci ha abituati - lo supera l'altra faccia della medaglia - lettere da Iwogima
Nulla da dire, un film quasi perfetto. Contiene tutta la sconfinata esperienza di Eastwood e la sua lucida capacità di analizzare la storia recente degli Stati Uniti.
Film Clintianamente denso, ci mostra tutto l'orrore della guerra e il gioco della retorica che la sorregge.E' però scarso di idee e ritmo rispetto alla (troppa) durata.
Riflessione amara ma serena sul bisogno di eroi da parte di tutti noi e soprattutto da parte di chi detiene il potere. Grande regia di Eastwood , grande fotografia e molto realistiche le scene dei combattimenti. Voto 8
storia complessa, sulle bugie della storia, sui mass media, sugli eroi che non vogliono essere eroi! buon film, qualchè lacrimuccia di troppo ma buono.
Commovente, caparbio, tanto conosciuto da essere sempre imprevedibile. Clint non è solo un regista esattamente come i suoi film non sono solo capolavori, ma sempre un qualcosa di più
Non siamo ai livelli di "Million Dollar Baby" e soprattutto di "Mystic River" ma il film è comunque grande cinema. Continui flashback (non vi ricordano "Lost"???) e bravi interpreti per un film non pesante e molto toccante.
È la prima parte di un dittico di film di Clint Eastwood che comprende anche "Lettere da Iwo Jima", girato dal punto di vista giapponese sugli stessi avvenimenti, che non sono ancora riuscito a vedere. Il film rievoca i combattimenti sull'isola di Iwo Jima, la conquista della stessa, la foto con la bandiera a stelle e strisce issata sul monte Suribachi da alcuni marines, che poi seguiamo… leggi tutto
L'altra faccia della medaglia di "Lettere a Iwo Jima"; in realtà questo film è su un binario del tutto diverso. La battaglia di Iwo Jima e in particolare la famosa foto con i quattro soldati che piantano la bandiera sulla vetta del monte Suribachi viene svelata in tutto il suo valore prettamente propagandistico, volto alla raccolta di fondi per il finanziamento di una… leggi tutto
OH ISSA! L’erezione più mediatizzata della storia moderna è al centro di uno spettacolare episodio di propaganda, non senza importanza nel determinare le sorti del secondo conflitto mondiale. Forse per gli americani la materia è ancora viva, ma a chi non si commuove, restano i limiti di un film fiacco e sfilacciato. Forse per calcolo, affinché i riflettori… leggi tutto
Secondo capitolo curato da Clint Eastwood, già regista de Lettere da Iwo Jima, sulla battaglia tra Stati Uniti e Giappone andata in scena nel secondo conflitto mondiale sull'isola di Iwo Jima.
Costruito su un montaggio alternato orchestrato su tre piani temporali (seconda guerra mondiale - post seconda guerra mondiale - presente), Flags of Our Fathers apprende…
La svolta "storicistica" di Eastwood, partita nel 2006 proprio con "Flags of our fothers" e proseguita nello stesso anno con "Lettere da Iwo Jima" e, cinque anni dopo, con "J.Edgar", pur se lodevole nel tentativo di creare un percorso diverso nella sua ampia produzione, non si è del tutto dimostrata convincente rispetto a quelle pellicole dove emerge il lato più intimistico ed…
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Commenti (27) vedi tutti
Il vecchio leone ruggisce ancora. Eastwood gira un ottimo film bellico, solido, sobrio e rigoroso.
leggi la recensione completa di Furetto60La storia di una fotografia utilizzata dal governo americano per una campagna.... pubblicitaria. La retorica sembra contare più dei fatti e della realtà.
leggi la recensione completa di BalivernaSevero e lucido, Eastwood ristabilisce la verità attorno all'infamante imbroglio della foto di Iwo Jima.
leggi la recensione completa di giansnow89E lo spezzatino di soldati è servito!! Film assolutamente realistico, anche troppo. TROPPO!!! Voto basso solo per quel TROPPO sminuzzamento. Siamo quasi al livello della PAssione di Cristo... E lasciare che su quell'isola morissero di fame anziché voler a tutti i costi mostrare i muscoli. Migliaia di giovani morti per un sasso in mezzo al mare.
commento di BradyEastwood non delude mai.
leggi la recensione completa di Carlo CerutiAl di la delle riprese alla Spielberg - che ormai nei war movies fanno scuola - la mia attenzione si focalizza sulle sorte dei tre "Eroi": scampati "nella Gloria"-assurda come sempre in guerra - finiti ingloriosamente! Ottimo film ma non siamo all'eccellenza a cui Clint ci ha abituati - lo supera l'altra faccia della medaglia - lettere da Iwogima
commento di LoLoriNulla da dire, un film quasi perfetto. Contiene tutta la sconfinata esperienza di Eastwood e la sua lucida capacità di analizzare la storia recente degli Stati Uniti.
commento di Dave69Voto 6,5. [10.05.2010]
commento di PPFilm Clintianamente denso, ci mostra tutto l'orrore della guerra e il gioco della retorica che la sorregge.E' però scarso di idee e ritmo rispetto alla (troppa) durata.
commento di robynestaforse il film di Eastwood che meno mi ha esaltato,ma comunque una spanna sopra un qualsiasi film medio di un buon mestierante qualsiasi.
commento di emilSinceramente niente di che per i miei gusti, pensavo meglio.
commento di steveunPOLPETTOSAMENTE LENTO. BUONI SENTIMENTI. 5+
commento di fra_pagaRiflessione amara ma serena sul bisogno di eroi da parte di tutti noi e soprattutto da parte di chi detiene il potere. Grande regia di Eastwood , grande fotografia e molto realistiche le scene dei combattimenti. Voto 8
commento di jeffwineVoto 7,5!
commento di Mr Blondestoria complessa, sulle bugie della storia, sui mass media, sugli eroi che non vogliono essere eroi! buon film, qualchè lacrimuccia di troppo ma buono.
commento di sir8/10
commento di alex77non il capolavoro che aspettavo, ma una giusta ricognizione di guerra. con tutto il tempo di rielaborare il lutto.
commento di redrum80Davvero un calvario, causa noia, giungere sino alla fine del film.
commento di golden78Con un esercito ed una popolazione così gli americani non avrebbero potuto occupare neppure Ceppaloni…
commento di mandolinosAncora una volta il vecchio leone tocca le corde della nostra emotività senza cadere nel lacrimevole. Grance film.
commento di cormoranoFilm deludente,troppo retorico ,nonostante adori clint eastwood.Ottima la fotografia…peccato
commento di crus78Capolavoro.Toccante e bellissimo.
commento di ULTIMO82Voto 8 Magone!!
commento di luca826Commovente, caparbio, tanto conosciuto da essere sempre imprevedibile. Clint non è solo un regista esattamente come i suoi film non sono solo capolavori, ma sempre un qualcosa di più
commento di ericcovoto 5 1/2:tutto patriottismo e lacrime, troppo didascalico nel finale.
commento di mazingo72Non siamo ai livelli di "Million Dollar Baby" e soprattutto di "Mystic River" ma il film è comunque grande cinema. Continui flashback (non vi ricordano "Lost"???) e bravi interpreti per un film non pesante e molto toccante.
commento di Ewan"8,5". Un film non sulla guerra, ma sulla potenzialita' mediatica dell'america.
commento di 8maxi6