Salvatore è un bambino orfano di madre che perde - sotto i suoi occhi - anche il padre in un incidente. Si prende allora cura della sorellina e della nonna, rinunciando ai diritti e ai doveri della sua giovane età nella serra dove lavorava il genitore. Lo aiuta un testardo maestro, Marco Brioni, che si contrappone alla durezza di un'assistente sociale convinta che il futuro del ragazzo debba essere in un istituto.
Note
Lo schematismo del film non lascia scampo: il pedagogismo approssimativo del maestro si contrappone a un'assistente sociale perfida come Crudelia De Mon, con ovvia redenzione finale. Non se ne sentiva veramente il bisogno.
E' un filmetto dove i sentimenti e i buoni propositi sono sempre in primo piano e non poteva essere altrimenti (prodotto dalla disney).Comunque c'e' sempre una prima volta,percio' si puo' vedere…fazzoletti in mano.
Questo film certo appare subito scadente se lo si vuole interpretare secondo i canoni della saggistica, come un trattato sul disagio infantile, oppure in chiave neorealistica, come il ritratto di una realtà locale arretrata. La pellicola di Cugno non ha la pretesa di essere né l'uno né l'altro: l'inciso contenuto nel titolo ("Questa è la vita") punta l'obbiettivo lontano dalle discipline… leggi tutto
Salvatore è un bambino orfano di madre che perde - davanti ai suoi occhi - il padre in un banale incidente. A questo punto deve prendersi cura della sorellina e della nonna rinunciando ai diritti e ai doveri della sua giovane età e dedicandosi alla coltivazione di pomodori nella serra dove lavorava il padre. La sua vita senza svago e senza scuola viene cambiata dalla testardaggine di un… leggi tutto
"La scuola è il luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l'acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica". E' l'istituzione sociale responsabile dell'istruzione e dell'educazione…
Questo film certo appare subito scadente se lo si vuole interpretare secondo i canoni della saggistica, come un trattato sul disagio infantile, oppure in chiave neorealistica, come il ritratto di una realtà locale arretrata. La pellicola di Cugno non ha la pretesa di essere né l'uno né l'altro: l'inciso contenuto nel titolo ("Questa è la vita") punta l'obbiettivo lontano dalle discipline…
Salvatore è un bambino orfano di madre che perde - davanti ai suoi occhi - il padre in un banale incidente. A questo punto deve prendersi cura della sorellina e della nonna rinunciando ai diritti e ai doveri della sua giovane età e dedicandosi alla coltivazione di pomodori nella serra dove lavorava il padre. La sua vita senza svago e senza scuola viene cambiata dalla testardaggine di un…
Insulso. Perché la Disney l'abbia prodotto è un vero mistero. Dal film non esce nulla se non brividi e mal di pancia... ma volendosi sforzare il massaggio che ho carpito è più o meno questo: se sei un orfano che vive in una baracca con sorellina e nonna sulle spalle fai bene a non andare a scuola e a coltivare la terra...ne sai più tu dei tuoi coetanei. l'insegnante che ti asseconda è…
Penso sia uno dei film più retorici e mal scritti che abbia mai visto. L'impianto visivo, narrativo sono da fiction. La recitazione è di quelle della serie "sembra che legga il copione". Davvero mediocre. Si salva solo l'ambientazione splendida di Pachino.
Film storico, ma solo perché si tratta del primo film italiano, prodotto e distribuito dalla Buena Vista, affidato al regista-sceneggiatore esordiente, Gian Paolo Cugno.
Certo, è evidente che il mondo raccontato in questo film appare abbastanza anonimo ed eccessivamente edulcorato, nonostante lo stretto dialetto siciliano, molte incomprensibile, del protagonista Salvatore; ma quello che…
Altro che Leone Rivelazione del recente Festival di Venezia 2006. Al suo terzo film, Emanuele Nuovomondo Crialese può già vantare cloni in circolazione. Vedasi il debutto alla regia (e per la Disney l’esordio in una produzione italiana) del siciliano Gian Paolo Cugno Salvatore - Questa è la vita.
C’è molto “respiro crialese” in questa sua storia ambientata in una…
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Commenti (3) vedi tutti
E' un filmetto dove i sentimenti e i buoni propositi sono sempre in primo piano e non poteva essere altrimenti (prodotto dalla disney).Comunque c'e' sempre una prima volta,percio' si puo' vedere…fazzoletti in mano.
commento di ezioBellissimo.
commento di L uomo dai 10000000 nomibello
commento di danandre67