La recensione su Scoop

"Scoop" diretto nel 2006 da Woody Allen,
devo dire che non mi è dispiaciuto.

La storia si svolge a Londra e racconta
che Sondra Pransky,studentessa americana
in giornalismo,è in visita da un'amica
nella Città e qui si imbatte in quello che sembra
essere lo scoop della sua vita.

Questo succede quando un giorno dove lei e i suoi ospiti
assistono allo spettacolo del "Grande Splendini",
un mago da avanspettacolo che sceglie proprio
Sandra per effettuare il trucco della "smaterializzazione".

Dopo però che lei entra in cabina,improvvisamente
le appare lo spirito di Joe Strombel,un giornalista
d'assalto scomparso da poco,il quale le
racconta la vicenda,sperando di riuscire
tramite lei a vedere pubblicato il grande scoop,
e scomparendo subito dopo.

Sandra,dapprima incredula e sconvolta,
capisce che può essere arrivata la sua grande
occasione e decide di investigare personalmente su Lyman.

La ragazza poi coinvolge
Splendini (il cui vero nome è Sid Waterman)
ad aiutarla,e l'anziano illusionista
si ritrova costretto ad accettare,
e trovando l'escamotage per avvicinarlo.

Il Film prodotto dalla BBC Films,Ingenious Film Partners
e la Phoenix Wiley,rappresenta il 36° Lungometraggio
del mitico Attore-Regista Woody Allen,che io sono
da sempre suo ammiratore e ho visto quasi
tutti i suoi lavori,anche se a mio parere questo
è minore confronto i Capolavori del passato.

Comunque Allen stavolta mischia la commedia
con il Thriller investigativo,e il tutto comincia
non tanto bene e cioè di un funerale del giornalista
d'assalto Joe Strombel e i commenti in un tavolo
dei suoi colleghi delle loro imprese insieme.

Poi cambio di scena e troviamo il suo spirito che
si trova su una barca assieme ad altri defunti,
in attesa di essere trasportati nell'aldilà dalla morte.

Dopo aver inutilmente tentato di corromperla,
Strombel si mette a parlare con lo spirito di una donna,
segretaria del giovane Peter Lyman,un rampante
aristocratico di belle speranze.

La donna gli fa la confidenza di una sua convinzione su Lyman,
che il giovane sia in realtà il misterioso killer dei Tarocchi,
un serial killer che da qualche tempo sta facendo strage
di prostitute a Londra e dintorni.

A questo punto si tuffa in acqua e appare
in uno spettacolo di un prestigiatore
a una giornalista attraente in erba
ospite a Londra.

Questa la considero una genialiata di tutto
il complesso,dove questo spirito ogni tanto
appare e semina indizi e crea la complicazione
che Sondra ne è coinvolta e si innamora dell'uomo
dell'indagine,e fa il doppio gioco,anche se combattuta
dal sentimento.

Infatti Splendini e Sondra si fanno passare per
padre e figlia ed escogitano un piano per avvicinare
il rampollo,e ci riescono,ed è bravo a mischiare
le carte dell'indagine.

Devo dire che Allen azzecca tutti e tre personaggi
principali,compreso il suo,che è molto buffo
e fa sempre giochi di prestigio,poi è divertente
quando parla in un modo strano quando fa la
parte del Lord inglese,poi c'è Sondra interpretata
dalla bella e brava Scarlett Johansson,
e si vede che è scritto per lei e conquista
per la sua innocenza e ingenuità,e infine
Hugh Jackman,nel ruolo di Peter Lyman,
che fa una buona prova d'attore diversa
dai soliti ruoli ma pensata bene.

In conclusione un Film divertente
che miscela in maniera sublime
Commedia e Thriller e in certi
momenti riesce a spiazzarti,
anche quando il caso
sembra risolto,e Allen ci
mette dei tormentoni azzeccati,
soprattutto per il suo personaggio,
e ci coinvolge bene nella vicenda,
poi certo non ci troviamo in uno
dei suoi grandi lavori,ma comunque
rimane gradevole.

Il mio voto: 7.