Regia di Nello Rossati vedi scheda film
Il continuo ricorso al dialetto veneto e la presenza di "guest stars" del calibro della statuaria Ursula Andress e del grande Jack Palance, rendono questa commedia scollacciata un film convincente, che fa da capostipite alle varie "infermiere" che seguiranno ("di notte","nella corsia militare" ecc..), anche se non sarà più la bellezza superba di Ursula ad interpretarle.
Il finale, farei rientrare in scena il nipote più giovane del Cavalier Bottacin che ormai libero dai vincoli della famiglia ne approfitta per riaprire con la splendida infermiera il discorso interrotto.
Proprio mentre interpretava il Necchi, barista degli "Amici Miei" di Monicelli, del Prete si prestava anche a questo "sottogenere", contribuendo a valorizzare una pellicola da troppi snobbata.
Inutile dire che la forza del film è soprattutto in lei, che a 15 anni di distanza dalla sequenza in bikini che l'aveva resa famosa, si decide finalmente a togliere questo ingombrante bikini. Celebrare Ursula Andress è comunque un'impresa assai difficile, ci troviamo di fronte ad una delle tre donne più belle del cinema insieme a Marilyn e Louise Brooks.
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta