Regia di Stephen Frears vedi scheda film
Ritratto sarcastico e impietoso della Famiglia Reale inglese e del governo Blair, "osservati da vicino" nei giorni convulsi e pieni di emozione della morte di Diana Spencer. Stephen Frears è un regista esperto, versatile e dotato di un gran senso dell'umorismo tipicamente britannico: il suo docu-drama è girato in maniera perfetta e interpretato in maniera sublime da una Helen Mirren semplicemente sontuosa (si potrebbe dire, parafrasando un noto modo di dire, "più realista... della regina"). Esilaranti alcuni passaggi (come quando la Regina Madre apprende, con comprensibile sconcerto, che per i funerali di Lady D. verrà utilizzato in emergenza una variazione del cerimoniale da lei stessa progettato per le proprie esequie) ed estremamente pungente l'ironia con la quale viene trattato Tony Blair e signora, con le velleitarie ambizioni progressiste del primo ministro incaricato che ben presto si trasformano in atteggiamenti a dir poco conservatori e filo-monarchici. Francamente non saprei giudicare la verosimiglianza della ricostruzione delle dinamiche interne alla Famiglia Reale inglese, non essendo minimamente interessato alle sue vicende e, forse, è proprio questo il principale limite (almeno per lo spettatore non britannico) di un film altrimenti impeccabile. Voto sufficiente.
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