Regia di Darren Aronofsky vedi scheda film
VOTO : 6.
Film assolutamente difficile, sicuramente non riuscitissimo, ma molto personale e coraggioso, seppur ci sia parecchia confusione (detto questo possono essermi sfuggiti alcuni tortuosi passaggi) e soprattutto i tempi cinematografici risultino particolarmente rarefatti in un atmosfera a tratti mistica, con tutti i pro ed i contro del caso (quando si affrontano certe tematiche si rischia spesso il ridicolo e ci vuole una classe che forse il regista non possiede appieno).
La storia è raccontata in tre diverse dimensioni, il passato, il presente ed il futuro tutte accomunate dalla ricerca della vita eterna.
Appassionante la parte più semplice che fa da perno, quella della ricerca disperata del protagonista della cura per la moglie gravemente malata, alla quale risultano legati i rimandi alle altre sottostorie.
Visivamente è un trip onirico, probabilmente un po’ troppo esasperato soprattutto nella parte finale, confusa, ma con almeno una scena da togliere il fiato, ovvero quando Jackman si trova al cospetto dell’albero della vita.
Imperfetto, ma non riesco a bocciarlo, possiede comunque un discreto fascino, un po’ come per il mistero della vita, non tutto può essere pienamente compreso.
VOTO : 6.
Ambizioso ed imperfetto, regala comunque un'opera destinata a dividere, ma accattivante.
VOTO : 6.
Si impegna, non è ispiratissimo, ma raggiunge la sufficienza.
VOTO : 6.
Sempre concentrata ed immersa nei suoi personaggi.
VOTO : 6.
Particina secondaria, espletata con diligenza.
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