Espandi menu
cerca

Trama

Assane ha bisogno di lavorare. Per questo è costretto a lasciare l'università e il suo paese d'origine, il Senegal. Arriva a Lampedusa dopo un naufragio. Inizia a cercare lavoro al sud, ma gli vengono offerti solo lavori illegali. Parte alla volta di Firenze dove vive una sua cugina, poi di Torino... Sempre sfruttamento e lavori umili. Alla fine decide di tornare nel suo paese d'origine.

Note

La prima parte del film, mossa e poetica, ha una leggerezza da filmmaker che mostra felicemente come il regista abbia lavorato addosso alle cose, sfruttando le tecnologie leggere e l'improvvisazione. Poi, giunti a Torino, vien fuori una certa pesantezza didascalica, e il ritorno in Africa riallaccia il filo nei modi necessari dell'alta retorica. Ma in definitiva, _Lettere dal Sahara_ appare soprattutto un modello produttivo e "di metodo" per molti giovani registi che abbiano voglia e curiosità di guardarsi incontro, interrogandosi sul cosa, il perché e il come filmare.

Commenti (7) vedi tutti

  • C’è dolore e ammirazione, sguardo attento, non si comminano condanne manichee, c’è il bello e il brutto di due mondi diversi, ognuno decide per quale optare

    leggi la recensione completa di yume
  • Il film affronta in modo originale e interessante il tema dell'emigrazione, ma anziché lasciare che la poesia emerga dalle situazioni e dai personaggi, la cerca e la esibisce, soprattutto nel finale.

    commento di fornarolo
  • Troppo didascalico, purtroppo e la cosa mi innervosisce. Buono l'inizio, ma la seconda parte lascia un po' a desiderare.

    commento di lupa
  • TOCCANTE..xò da quando ritorna in senegal è noioso…

    commento di Nilay
  • Interessante e necessaria pellicola questa di De Seta, a metà strada tra fiction e documentario. Il regista riesce nel non facile compito di farci partecipare alle vicessitudini del protagonista.

    commento di scream
  • Pessimo esempio di cinema didascalico. Bell'inizio per un finale in tempesta retorica ed in buonismo insopportabile. Il discorso del capo tribu' è ridicolo e invece di avvicinare allontana, invece di integrare, sgrana.

    commento di raffael
  • Chi ben incomincia è già a metà dell'opera.In questo film però l'opera si ferma a metà.L'altra metà è noiosa e scontata.

    commento di MassimilianoCossu
Scrivi un tuo commento breve su questo film

Scrivi un commento breve (max 350 battute)

Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.

Vedi anche
Recensioni

La recensione più votata è positiva

yume di yume
8 stelle

Vent’anni, poco più, dopo Moravia, e queste nuove Lettere dal Sahara sono lontane spazi siderali da quello sguardo. Il viaggio alla scoperta dell’uomo è finito, da Odisseo passando per Goethe e Sthendal, Blixen e Conrad, sembra che siano trascorsi millenni. “Su cento e passa film all'anno, provate a fare un elenco dei film italiani sulla droga- dice De… leggi tutto

7 recensioni positive

Recensioni

La recensione più votata delle sufficienti

mm40 di mm40
6 stelle

Il ritorno al cinema di fiction per De Seta, dopo quasi quarant'anni di silenzio sul grande schermo, è in netta continuità con i contenuti dei documentari e dei progetti televisivi nel frattempo realizzati (lavori sulla Sicilia, sulla Calabria, su Hong Kong). Nel complesso il suo è un cinema antropologico, fortemente influenzato dai luoghi e dalle geografie, incentrato sui… leggi tutto

3 recensioni sufficienti

Recensioni

La recensione più votata delle negative

Filmaton di Filmaton
2 stelle

Film lunghissimo, intriso di retorica e di luoghi comuni, a tratti quasi da documentario (specie nell'ultima parte del film). Non si comprende bene dove vuole andare ad apparare: gli immigrati sono tutti buoni e gli Italiani tutti cattivi e spietati? Non sappiamo accogliere il diverso mentre il diverso è pronto ad integrarsi senza pensarci su? A parte qualche brevissimo riferimento allo scontro… leggi tutto

2 recensioni negative

2022
2022

Caritas Romana

mck di mck

Nella pianura alluvionale. “Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L’indifferenza è abulia,…

leggi tutto
2021
2021

Lo stivale di pietra.

mck di mck

  "Ora, il punto qui non è lavarsi la coscienza, è riconoscere le nostre responsabilità, riconoscere i nostri errori, riconoscere che avevamo pensato che in qualche modo si potesse…

leggi tutto

Dedicato...

mck di mck

  ...a C.B. (l'altro) e al peggio di noi.     ...a S.A. (?) e a tutte le altre (50, ad oggi, nel 2021: "Manila, Praga, Tirana, nasci in Angola, muori in Padania").     ...a…

leggi tutto
2020
2020
2019
2019

Animalia #2 - Tritoni e Arpie.

mck di mck

E Tenie Intestinali, Larve di Mosca, Ragni, Scorpioni, Topi di Fogna & Ratti delle Chiaviche, Iene, Sciacalli, Maiali, Fiere Feroci... Oltre alle amebe mangia-cervello (anche se, a giudicare dalla situazione…

leggi tutto
2018
2018

A New Era: the Rage of Aquarius.

mck di mck

Aquarius “è senz'altro anche il nome di una pizzeria”. Se sia meglio proteggere gl'interessi dell'ENI nell'Africa equatoriale, sub-sahariana e mediterranea (l'impianto, a risarcimento del periodo…

leggi tutto
2017
2017

Trash - On the Beach

mck di mck

Cristiano-Cattolico conscio, Ateo Comunista, Repubblicano (abbreviato: PPP).   -- https://www.avvenire.it/opinioni/pagine/reato-umanitario-dura-fotografia-di-unaccusa-non-solo-a-una-ong   --…

leggi tutto
2016
2016
2015
2015

Recensione

barabbovich di barabbovich
7 stelle

All'età di 82 anni Vittorio De Seta - siciliano, uno dei grandi vecchi del cinema italiano - torna alla fiction dopo una pausa trentennale durante la quale ha girato soltanto documentari. E proprio dalla sua Sicilia parte l'odissea di Assan, senegalese che compie il suo viaggio della speranza a bordo di una delle tante carrette del mare, arriva a Lampedusa, risale lo stivale fino a…

leggi tutto
Recensione
Utile per 1 utenti

Recensione

ezio di ezio
7 stelle

Senza permesso di soggiorno ,il giovane senegalese musulmano Assane ( Kebe) arriva a Lampedusa e risale l'Italia fino a Torino per badare al fratello disabile,verra'anche aggredito da un gruppo di razzisti.De Seta ottantenne maestro del documentario sa sempre dove piazzare la macchina da presa,raccontando l'Italia di oggi(il film e' di circa una decina di anni fa) e i fatti che racconta il…

leggi tutto
2014
2014

Mille mari e alalà.

mck di mck

La geografia è destino. Invasione, colonizzazione, spartizione, abbandono, governi fantoccio, miniere, discariche.   Go Back, Go West, Keep Going... FireWall, AntiVirus... Stay (A)Live...   …

leggi tutto
2013
2013

Comfortably Dumb

mck di mck

Piacevolmente insensibile osserva i fuochi in mezzo al mare ancorato ben al sicuro a riva. Rigetta in acqua la colpa come il mare i corpi a terra, e se ne sta al sicuro dal dolore al largo, coi contrappesi…

leggi tutto

Si può. E' una passeggiata.

mck di mck

Parlamenti che ritrovano le Parole, paramenti che ritrovano i cassetti e gli armadi, paradenti e paraventi che a niente serviranno.   Ve lo possono dire i ciclisti e i podisti, gli arrampicatori e gli…

leggi tutto
I nostri top user
Scopri chi sono i top user

Sono persone come te:
appassionati di cinema che hanno deciso di mettere la loro passione al servizio di tutti.

Scopri chi sono i top user
Come si diventa un top user

I top user sono scelti tra i membri della community sulla base della qualità e della frequenza dei loro contributi: recensioni, notizie, liste.

Scopri come contribuire
Posso diventare un top user?

Certo! Basta che tu ti registri a FilmTv.it e che inizi a condividere la tua passione e il tuo sapere. Raccontaci il cinema che ami!

Registrati e inizia subito