Regia di David Lynch vedi scheda film
Quanta sterile polemica attorno a questo film. "Non si capisce niente". E allora? Farsi capire non è di certo obiettivo primario per David Lynch.
Questo film non va razionalizzato, spiegato, analizzato. Va vissuto, attraversato, metabolizzato. E per farlo, lo riconosco, ci vuole un certo fegato ed una buona disposizione.
Se si abbandona la pretesa di capire, di concettualizzare, di etichettare a tutti i costi, però, si può vivere un'esperienza straordinaria nel senso più autentico del termine. Perchè è davvero "stra-ordinario" - soprattutto oggigiorno dove tutto è già stato detto, mostrato, rappresentato - lasciarsi trasportare come in un sogno (o meglio un incubo) ad occhi aperti, lasciarsi prendere per mano dal regista e farsi accompagnare in questo Paese delle Meraviglie squisitamente sinistro.
Ho avuto il coraggio di guardare e riguardare questo film 5 volte e ogni volta mi racconta qualcosa di nuovo, mi apre nuovi canali, mi svela qualcosa di diverso.
Per me Inland Empire non è semplicemente un "film innovativo", è una sinestesia.
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