Regia di Frank Perry vedi scheda film
'David e Lisa', diretto da Frank Perry nel 1962 e scritto dalla moglie Eleanor (tutti e due ricevettero una candidatura agli Oscar nelle rispettive categorie), è un oggetto piuttosto sconosciuto all'interno di un filone vero e proprio, il film ambientato in case di cura, che ha regalato pietre miliari come il bellissimo 'La fossa dei serpenti' di Anatole Litvak del '48, lo scioccante 'Il corridoio della paura' del battagliero Samuel Fuller, anch'esso del '62, fino ad arrivare all'apice toccato nel '75 con il capolavoro di Milos Forman 'Qualcuno volò sul nido del cuculo'.
Pur non raggiungendo le vette di tali opere, il film di Frank Perry si stacca da tutti questi per un approccio intimista alla delicata materia trattata: manca la profondità del film di Litvak, il furore di Samuel Fuller e l'attacco alle istituzioni di Forman ma possiede una delicatezza e un pudore nel raccontare la vicenda di due solitudini - David, intrepretato dal turbato Keir Dullea, il Bowman di '2001' e Lisa da Janet Margolin, di li a poco la prima musa di Woody Allen - con problemi a rapportarsi col prossimo lui e di sdoppiamento della personalità - rimasta ad un livello infantile - lei.
La pellicola sconta qualche passaggio a vuoto ed il finale è un po' troppo accomodante ma il giudizio complessivo, visto l'alto livello degli interpreti e la contenuta messa in scena, impreziosita dalla fotografia in b/n dai toni pallidi di Leonard Hirschfield, è ampiamente positivo.
Voto: 7 (visto in v.o.s.).
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