L'ispettore Lorenzo Romei è al lavoro su una serie di delitti, che hanno portato alla morte alcuni ricchi libertini. A collegare gli omicidi è l'illustrazione di _Pierino Porcospino_, lasciata accanto ai cadaveri
Note
Scritto da Zapponi, sceneggiatore di _Profondo Rosso_, assieme al regista Cavara, reduce da _Mondo Cane_, ogni tanto sbanda nel tenere la tensioneo. Trova però alcune scene ricorrenti e divertenti (da Romei che strappa "Il Secolo d'Italia" del suo capo a un porno cartoon sadomaso) o formalmente interessanti (come la camminata tra gli specchi che cita _La signora di Shanghai_) e un buon finale.
Giallo/thriller ben fatto, sulla scia delle prime opere di Dario Argento, con meno brividi e dando più spazio alla dimensione sociopolitica della vicenda. Peccato che, proprio su quest'ultimo versante, sia stato messo poco in evidenza il personaggio interpretato da Tom Skerritt, protagonista soltanto di alcune brevi sequenze in cui è colto dal collega poliziotto Michele Placido a… leggi tutto
Non male, atipico certo e sicuramente azzardato come immaggini e situazioni, (il manga sadomaso su tutto) fa una certa impressione vedere Placido nudo a letto con una stangona!!! Altri tempi, dove il cinema era sfida, e vera trasgressione, da ammirare se non altro leggi tutto
Cavara esordì nei primi '60 con Jacopetti e Prosperi in Mondo cane: un bello shock, cinematograficamente parlando, ripetuto poi da qualche pellicola simile; l'effetto dei mondo movie però svanì presto (scarsa professionalità, eccessi di sensazionalismo) e nei '70 il Nostro si trovò a doversi arrangiare con qualche film di genere. Il thriller-horror vagamente… leggi tutto
Fuori dagli schemi risaputi del solito giallo argentiano, pur contenendone alcuni ingredienti nella dinamica degli omicidi (l'atipicità di questo thriller è stata colta positivamente da molti ciritici e per primo da Maurizio Porro sulle pagine del Corriere della sera nel lontano 1976), questo film mostra una plasticità stilistica assai curiosa e una capacità di…
Appena cominciato il film, un tizio cui piace essere preso a ceffoni dalle donne viene strangolato: il commissario Lomenzo deve indagare, incalzato dal suo superiore. Di lì a poco, a una signora su un bus viene sfondata la testa con una chiave inglese, una prostituta viene bruciata viva, e c'è chi finirà investito da un camion. I delitti sono compiuti nella maniera…
Giallo/thriller ben fatto, sulla scia delle prime opere di Dario Argento, con meno brividi e dando più spazio alla dimensione sociopolitica della vicenda. Peccato che, proprio su quest'ultimo versante, sia stato messo poco in evidenza il personaggio interpretato da Tom Skerritt, protagonista soltanto di alcune brevi sequenze in cui è colto dal collega poliziotto Michele Placido a…
Non male, atipico certo e sicuramente azzardato come immaggini e situazioni, (il manga sadomaso su tutto) fa una certa impressione vedere Placido nudo a letto con una stangona!!! Altri tempi, dove il cinema era sfida, e vera trasgressione, da ammirare se non altro
IO METTO SETTE FILM AGGANCIATI CON UN PICCOLO GIUDIZIO E IL PRIMO CHE PASSA ATTACCa UN ALTRO FILM CON UN PICCOLO GIUDIZIO, E POI UN ALTRO, E UN ALTRO...
Cavara esordì nei primi '60 con Jacopetti e Prosperi in Mondo cane: un bello shock, cinematograficamente parlando, ripetuto poi da qualche pellicola simile; l'effetto dei mondo movie però svanì presto (scarsa professionalità, eccessi di sensazionalismo) e nei '70 il Nostro si trovò a doversi arrangiare con qualche film di genere. Il thriller-horror vagamente…
Indagine su una serie di omicidi eccellenti, condotta da un commissario antitetico al modello coevo dei poliziotteschi e risolta con un colpo di teatro originalissimo. Citando i cliché argentiani, opportunamente virati in commedia grottesca, il film costruisce un meccanismo giallo sofisticato, che viene smontato nel finale da un mefistofelico Eli Wallach (la sua "stanza dei bottoni"…
Thriller piuttosto interessante e originale, non tanto per il soggetto piuttosto per il suo sviluppo. Si nota, fin dalle prime battute, un’ironia di fondo che riesce a colorire i dialoghi e a impreziosire le ottime performances del cast artistico. Troviamo un giovane e simpatico Michele Placido, nel ruolo di protagonista, spalleggiato da attori del calibro di Tom Skerrit (“Alien”), John…
Un giallo dalla tensione altalenante che sbanda a più riprese nel grottesco e nel facile erotismo, ma l’insieme risulta tutt’altro che sgradevole, per via di una sceneggiatura (di Bernardino Zapponi, Enrico Oldoini e del regista) capace di regalare anche alcuni momenti stilisticamente apprezzabili (la camminata tra gli specchi è un omaggio a LA SIGNORA DI SHANGAI) e un finale che sembra…
Sinceramente credevo peggio anche se non è che ci si deve rallegrare piu'di tanto.Diciamo che questo film è un po'particolare un ibrido multiforme tra il thriller all'Argento di cui ripercorre parzialmente la strada con omicidi efferati,il poliziottesco con un Placido smagrito che con le sue menate pseudosociali ricorda tanto il Frank Wolff commissario declamatore del bellissimo Milano calibro…
Particolare e piacevole giallo-poliziesco all'italiana dotato di ironia e che si discosta sia dal modello argentiano che da quello dei commissari "di ferro", un po' confuso ma efficace e con un bravo M. Placido. 7
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Commenti (4) vedi tutti
Un giallo atipico dalle venature grottesche e con risvolti stilistici e psicologici più vicini a Lattuada o a Comencini, che ad Argento.
leggi la recensione completa di Giorgio MelelliDemenziale, sconclusionato e di paura neanche a parlarne, questo mi viene da dire dopo aver visto sta ciofeca,che però ha molti estimatori.
commento di wang yuDispersivo, con qualche caduta di stile, un po' confuso, tuttavia il film ha una certa personalità.
commento di moviemanDiscreto giallo anche se il finale lascia un pò a desiderare.
commento di lonestar