Regia di John Hillcoat vedi scheda film
Un film bellissimo.
Il regista australiano John Hillcoat ,autore di molti videocilp ottimi, dirige con gusto e con eleganza una pellicola che riecheggia i fasti del western classico - nonostante il film sia ambientato nell'ostile ed ancora piu' violenta Australia desertica di fine dell'800 - unendoli pero' ad una visione piu moderna e completamente originale.
Merito di questa riuscitissima unione e' la sceneggiatura scritta in modo egregio dall'esordiente - come screenplayer - Nick Cave che scrive una storia piena di emozionanti colpi di scena - tutto il finale in crescendo e' esaltante per forza narrativa e per scelte stilistiche di messa in scena - e che riesce a trsmettere emozioni forti senza dover mia andare sopra le righe.
La descrizione dei caratteri e' eccellente,grazie anche all'ottima prova di un gruppo di attori compatti e sempre in parte - Guy Pearce, Ray Winstone, John Hurt, Danny Huston, David Wenham,Emily Watson -, la fotografia e'ottima e ci dona perle di bellezza davvero rare,commentate in maniera sublime dalla colonna sonora scritta sempre dall'ottimo Cave - che come songwriter non si discute... - in collaborazione col violinista Warren Ellis .
Notevole anche il montaggio e le scelte dei tempi.
Hillcoat e Cave racconatno una storia nerissima,dai risvolti tragici,ancorata pero' alla realta' d'epoca,che stupisce per la forma eccelsa e per i contenuti sempre "alti" e mai banalizzati - il razzismo ,la violenza , l'impossibilita' di essere qualcun'altro , le barbarie della civilta' -.
Pochissime le concessioni verso lo spettacolo puro - seppur la sparatoria inziale ed il tragico finale sia spettacolari nel loro pur sofisticata ricerca delle inquadrature - e incredibili alcune botte quasi splatter - la sequenza dell'esplosione della testa di un aborigeno e' impressionate e davvero "forte" - che rendono ancor piu' anti-epico e completamente realistico il racconto.
In conclusione una pellicola davvero degna di attenzione - che da noi sbarca chiaramente diretta in dvd... -,che fa riflettere sull'impossibilita' umana di (non)civilizzare parti del mondo con meodi tutt'altro che civili,che non risparmia nessuno ,ne' i cosiddetti buoni - che poi non lo sono davvero - ne' i cattivi,che hanno uno spessore umano incredibile eppure sono capaci dia trocita' inaudite.
Un film duro,potente e che non deve passare inosservato.
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