La recensione su Mission: Impossible 3

di alek

4 stelle

cosa ti aspetti da MI3?
Adrenalina, e ce ne è tanta, iniettata a bruciapelo; coraggio, (ce l'ha fatta! ce l'ha fatta!, ...ma tanto si sapeva!) dice sardonico a fronte dell'ennesima esagerata impresa dell'eroe senza mecchia Tom/Ethan in uno dei momenti geniali del film (le pillole di comicità, involontaria e non) il buon vecchio Ving; buoni sentimenti (precotti e scaldati al microonde).
Insomma un film come te lo aspetti, prevedibilissimo, tutto muscoli coraggio e nonsense, violenza gratuita, buoni buoni, cattivi cattivi, con un finto buonino (nessuno buonino gioca a golf col presidente...) e neri cattivi (ma tanto onesti e coerenti da non sembrare poi troppo cattivi), una bellissima biondina allieva perfetta sacrificata all'ingiusta causa (accese le scommesse su quanto poteva durare in vita quella), un team senza macchia, che speri che almeno un po' qualche cazzata la facciano ma niente, tutti onesti, glamour, simpatici, intelligenti, e poi lui!?! AAAAAAHHHHH!!!!!
al film mancano le idee che non puzzino di scongelato (a parte una o due cosine carine, del tutto comiche).
siete disposti a salire sulla nave del fiero Ethan, che non perde mai la rotta, corre e si affanna per due ore (filmiche) senza pace, picchia duro, rischia anche di morire un paio di volte (ma si salva sempre), novello sposo produttore, basta!!!!
Ridateci il primo geniale De Palma, almeno l'eclettico atletico Woo, ma non questo!
Film pronto per il mercato del BBuster, ne troveremo copie su copie in enormi cestoni di enormi supermercati, e tutti lo vorremo comprare, perchè Tom è bello e buono e forte e giusto, perchè le missioni impossibili sono (nominalmente, purtroppo oramai ) sinonimo di suspence e qualità, perchè lasciatemelo dire, la Russel è una gran bella figliola!
Please!!!!!!!!!!!!

Sulla trama

i cattivi parlano troppo, ammazza l'eroe e ce l'hai fatta! i buoni non si danno mai per vinti, eppure quando ti sparano in dieci dovresti pur farti un po' male! la fisiologia umana insegna che dopo un trauma cranico (causato da esplosioni, cadute, spari, 'missilate'...) non dovresti rialzarti e correre ancora più forte e arrabbiato, eppure... e i romani non sono tutti del tipo "Aho!!! sopsta er furgone che c'ho da annà a magnà à'amatriciana!", almeno credo...