La recensione su Il grande sonno

pJack warner è stato un produttore di film di grande notorietà: Casablanca in testa, seguito da Avere e non avere, uno dei più grandi successi cinematografici del 1945.

Desideroso di continuare la serie positiva, propose al regista Howard Hawks un soggetto che in qualche modo fosse la continuazione di Avere e non avere.

Warner affidò a Hawks il compito di trattare l'acquisto dei diritti del romanzo Il grande sonno (The big sleep) di Raymondo Chandler. Gli consegnò 50.000 dollari, ma si maligna che Hawks ottenne la concessione per 5.000 dollari, tenendo per se il resto.

Cercò di ottenere dallo scrittore che si occupasse della sceneggiatura, ma Chandler era sotto contratto con la Paramount, per cui Hawks si rivolse a William Faulkner, scrittore già affermato, al quale successivamente affiancò Jules Futhman e Leigh Brachett.

La collaborazione fu talmente profiqua che la sceneggiatura del film fu ultimata in soli otto giorni.

La coppia del momento era ovviamente Humphrey Bogart e Lauren Bacall: Hawks non esitò a scritturarli, nonostante Bogart fosse tanto distante dal Detective Philip Marlowe, sia fisicamente che caratterialmente.

Marlowe era alto un metro e novanta, e pesava 93 chili, mentre Bogart era piccolo di statura e magro, ma corrispondeva in modo perfetto alla descrizione del personaggio Marlowe nelle prime righe del romanzo di Chandler: Vestiva un completo blu scuro, cravatta e fazzolettino, scarpe nere e calzini di lana neri con un disegno a orologini blu scuro. Era pulito e ben sbarbato.

Elegante, insomma, come nei migliori momenti di Bogart.

Inoltre, i due personaggi sono accomunati dal fascino che esercitano verso le donne: Marlowe fa fatica a contenere tutte le sue possibili conquiste, tanto che Hawks inserì nella sceneggiatura la scena in cui la bellissima Dorothy Malone, commessa di una libreria, vede Marlowe, ne rimane affascinata e appende alla porta il cartello OGGI CHIUSO.

In un'altra scena, la conducente di un taxi, dopo averlo accompagnato a destinazione, chiede a Marlowe di richiamarla ancora,

preferibilmente di notte.

Ma la vita romanzesca di Bogart-Marlowe (o Marlowe-Bogart?) non è tutta rose e fiori, da quando è ingaggiato dal generale Sternwood (Charles Waldron) per scoprire chi stà ricattando la figlia minore Carmen (Martha Wichers).

Ci sono delle foto pornografiche di Carmen che conducono a una casa da gioco di cui Vivian (Lauren Bacall) risulta assidua frequentatrice.

Marlowe scopre che il marito di Vivian è scmparso, ed è questo il motivo per cui la donna si reca spesso nella bisca: il sospetto è che l'uomo sia fuggito con la moglie del proprietario della casa da gioco.

I misteri si infittiscono e si moltiplicano, e di pari passo avvengono alcuni omicidi, per i quali vengono a cadere i sospetti sulla enigmatica Vivian e il losco biscazziere Mars.

Marlowe riuscirà a fare luce su tutta la nebulosa vicenda, ma andrà incontro ad amarezze non previste, essendosi lasciato affascinare dalla conturbante Vivian.

Nella vita reale, Bogart-Marlowe sposerà Lauren Bacall- Vivian, sua quarta moglie, subito dopo la lavorazione del film, nel ranch del romanziere Louis Brondfield, nell' Ohio.

Marlowe è stato interpretato da numerosi attori, la Bogart di sicuro a dato vita a un personaggio leggendario, in un classico del cinema noir di tutti i tempi.

Ricordo George Sanders(1942) - Dick Powell(1944) - Robert Montgomery (1946) - George Montgomery (1947) - James Garner (1969) - Elliot Gould (1973) - Robert Mitchum (1975), che ha anche interpretato il remake di "The big sleep" Marlowe indaga, ambientato da M. Winner in Inghilterra, con scarso successo.