Regia di Gavin Hood vedi scheda film
Questo film, mi pare ancora incredibile, ha vinto l’Oscar: migliore film straniero del 2005. Narra di questa banda di delinquenti nel Sud Africa, ragazzi che dopo 10’ ti auguri finiscano tutti morti sotto il fuoco della polizia. Simpaticissimi, insomma. Nel suo vagabondare delinquente, il capo della minibanda spara, ruba una macchina, fa un incidente e scopre che in macchina c’è un neonato. La storia a questo punto vira nell’inverosimile, melenso e insopportabile, col piccolo fan di Totò Reina ora folgorato sulla via di Damasco, che si prende cura maldestramente del neonato, fino a convincersi e a farsi convincere a riportarlo indietro (ma tanto stavano per beccarlo). Il finale fa capire che la polizia non gli sparerà, come meriterebbe, ma finirà in galera. Una merda. Con rispetto parlando, ma sto film è una grande cagata. A un certo punto, orrido tra l’orrendo, il film vuol farti capire che no, mica è colpa di questi se sono delinquenti, cavolo, guarda dove sono cresciuti, cavolo, guarda come sono cresciuti….ma vaffanculo. Se non fosse per una certa minima pregevolezza nella fotografia, un minimo di discreta fattura e qualche musica, darei meno, invece bontà mia darò un 4. Come abbia vinto pure l’Oscar, è un grande mistero. Che quelli candidati fossero tutti delle cagate? E allora, non era meglio non assegnarlo?
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