Regia di Fausto Brizzi vedi scheda film
Il caso cinematografico italiano del 2005/06 è stato "Notte prima degli esami", uscito alla chetichella e con qualche voto noto impegnato per lo più in cameo fulminei ( Daniela Poggi, Eleonora Brigliadori, "Ric"cardo Miniggio) e i soli Valeria Fabrizi e Giorgio Faletti in ruoli veri e propri, che ha incassato tanto bene da generare un sequel più o meno immediato, il quale ha ottenuto altrettanti buoni incassi, in una stagione che ha visto sì una riaffermazione del prodotto di casa nostra, ma che ha premiato il disimpegno totale, a scorrere i primi dieci successi, di cui "Cars" è forse quello con morale più netta ( appunto...). Il film di Fausto Brizzi, già sceneggiatore dei film di Natale desichiani, da diversi è stato riconosciuto come un revival degli anni Ottanta che ha colpito l'interesse delle nuovissime generazioni, ma da coetaneo dei ragazzi protagonisti della pellicola, ho riscontrato più anacronismi qui che in un qualsiasi peplum: non solo per la sbagliata collocazione di cose fuori tempo( vedi "Indietro tutta!" in onda a Giugno del 1989, trasmissione del 1988, o il manifesto di "Palombella rossa" fuori da un cinema quando sarebbe uscito solo tre mesi dopo...), ma perchè questi giovinotti parlano assolutamente come quelli di ora, all'epoca, caro Brizzi, "sfigato" manca poco non si sapeva che volesse dire, e dei "miti" dell'epoca si parla solo di Duran Duran e un rapidissimo accenno a Kundera, ma qui non pareva proprio il caso di insistere. Recitazione balzana, personaggi nemmeno simpaticissimi, conformismo a tutta randa ( per parlare come all'epoca...), e uno sviolinamento in colonna sonora che al confronto le caramellose musiche pieraccioniane sembrano jazz sessions. No, mi spiace, ma il film non è neanche da rimandare , la bocciatura è meritatissima.
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