Regia di Luigi Comencini vedi scheda film
Scritto dallo stesso regista e sceneggiato in collaborazione con Bernardo Zapponi e Ruggero Maccari, quasi sempre grandi scenegiatori che però il regista ha saputo tenere a bada dai facili macchiettismi a cui l'operazione era in via naturale soggetta, oltre che alla scelta di un cast All Stars che noi tutti sappiamo a quali rischi può essere soggetto, ed invece tutto è filato non liscio, ma di più, rendendo l'operazione davvero ammirabile e da ritenere un capolavoro, oltre che una giusta evoluzione della comemdia all'italiana.Il significato è strisciante fin dall'inzio, ma il finale è davvero forte in quel silenzio misterioso che ci aggredisce. Certo l'operazione è potuta nascere grazie ad un forte impegno produttivo di cooproduzione, ed attori di nome non hanno fatto eccezioni nell'accettare ad occhi chiusi il film, cosa che ha reso un servizio strabiliante all'operazione che poteva avere un esito commerciale migliore, se a livello pubblicistico veniva sostenuto meglio.
Moralismi ci sono, ma senza assistere a dei manifesti; il regista c'è eccome, ma la sua mano è così leggera e poco invischiante da non rendercene conto, tutto sembra che prenda vita da solo, ma noi sappiamo che non è così, e qui sta la grandezza di Comencini.
Attori da ricordare che qui non sono presenti:
Fernando Rey, marito ipocrita e che in un attimo si scopre per quello che è ed è stato; PatricK Dewaere, rimpianto attore francese in un ruolo che gli si cala a pennello;Angela Molina, da poco conosciuta dal film di Bunuel, in un ruolo non facile e bellissima; Stefania Sandrelli, colpita nel ruolo giusto; Miou Miou splendida e sottile attrice francese, qui in un ruolo che ce la ricorda nella sua filmografia; Gerard Depardieu in un personaggio lontano da quello per cui lo abbiamo conosciuto, ma proprio per questo ha dimostrato la sua intelligenza interpretativa in pochi passaggi; Ciccio Ingrassia che conosceva già Comencini e ci ha regalato una lodevole interpretazione; Harry Baer conosciuto con i film di Fassbinder, anche lui impiegato in maniera diversa e lodevole.
Siamo in autostrada o superstrada dove c'è un ingorgo impossibile, e con questo e tramite questo assistiamo a vari situazioni
Carpi, grande collaboratore di Comencini, fa un lavoro certosino
Ruolo della moglie che si accorge di essere stata da sempre una vittima; grande interprete che nessuno si può dimenticare
Piccolo ruolo insinuante ed ipocrita, che solo Tognazzi sapeva tratteggiare
Prende in giro amaramente il suo ruolo di attore e ci riesce alla grande
Un cinico fortissimo, forse uno dei più veri e senza complessi che abbia portato sullo schermo
Una grande e bella operazione di questo regista che ha saputo sostenere alla grande, portandola in porto con un cast davvero impossibile, ma che è stato studiato nell'impiego alla perfezione e Comencini, sulla scuoloa di De Sica ha saputo far recitare tutti alla perfezione.
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