Regia di Federico Greco, Roberto Leggio vedi scheda film
Una suggestione ambientale condivisibile: il Polesine e H. P. Lovecraft. Discendente diretto del reality horror inaugurato da Deodato (Cannibal Holocaust) e sistematizzato da The Blair Witch Project, l’affascinante opera di Greco e Leggio sposa una pista investigativa plausibile a partire dal ritrovamento di un diario manoscritto dell’autore: i dialoghi meritavano certo una scrittura più accurata, ma l’inquietudine è pervasiva e crescente, il climax azzeccato e il finale riesce ad elevare gli interrogativi all’esponente. Da mettere a confronto, per entroterra ed ascendenze, con La Casa dalla finestre che ridono di Avati e La Città dei Mostri di Corman.
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