Regia di Rob Marshall vedi scheda film
La pellicola, tratta da un famoso romanzo di Arthur Golden, ha il suo punto di forza nel fascino elegantemente pittorico delle immagini, oltre che nella particolarità della storia narrata. Racconta infatti di un mondo, il Giappone, ancora poco sconosciuto dagli occidentali, e di una figura, quella della geisha, spesso oggetto di banalizzazione e fraintendimento.
Seppure si tratta comunque di un'opera non biografica, e che in alcuni punti si distanzia dall'originale cartaceo per ragioni cinematografiche, raggiunge l'obiettivo di coinvolgere ed interessare lo spettatore, che tutt'al più sarà portato ad approfondire la conoscenza di alcuni fatti e tradizioni qui solo accennati.
Nel Giappone degli anni '30 del secolo scorso una povera famiglia di pescatori è costretta a vendere le proprie figlie: una di esse, dopo un duro percorso irto di ostacoli e sofferenze, diventerà la Geisha più ammirata e famosa della sua epoca.
La narrazione è svolta unicamente dal punto di vista della protagonista, con tanto di voce fuori campo, il che dà al film un'impronta di malinconia che rende molto toccanti alcune scene. Grande attenzione per i dettagli e per l'aspetto scenografico.
Brava.
Molto bella e sensibile.
Splendida.
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