Regia di Joss Whedon vedi scheda film
Come ultimo episodio della discreta serie Firefly (2002) il giudizio non può che essere positivo. Sarebbe una sorta di episodio-epilogo di durata più-che-doppia, di ampio respiro cinematografico ma con la stessa impostazione televisiva alla quale i fan sono abituati. Si tratterebbe dell'episodio che tenta, con successo, di dare degna "sepoltura" ad una serie TV sinceramente troppo breve (14 puntate), fornendo una conclusione soddisfacente, risolvendo i principali enigmi emersi nelle puntate precedenti e definendo una soluzione anche per i rapporti in sospeso tra i membri della nave. In tutti questi sensi l'operazione da 40mln $, con il creatore della serie in cabina di regia (Joss Whedon), sarebbe da definire perfettamente riuscita, senza difetti evidenti da segnalare. E' forse in quest'ottica che Serenity nel 2007 è stato votato sul sito di una rivista britannica come "Best sci-fi movie of all time"..! Cambia il metro di valutazione se devo considerare il film a sè stante, come forse è il caso in questa sede. Serenity riesce ad intrattenere con un certo interesse anche chi non avesse mai visto un episodio della serie TV. In effetti il film si apre con un paio di scene in grado di fornire le basi per comprendere degnamente la situazione preesistente e preparare qualunque spettatore alla vicenda. La trama è infarcita di elementi della fantascienza più classica, tipo il senso della democrazia inter-planetaria, la lotta di potere tra classi, la colonizzazione dei pianeti e audaci scontri tra navi spaziali. Eppure il mix mantiene una certa dose di originalità, aggiungendo caratteri dell'estremo Oriente e del vecchio West alle civiltà divise tra tecnologia più avanzata e scarsa cultura diffusa. Nonostante siano presenti diverse scene d'azione e combattimenti (corpo a corpo o tra navi) nonché toni abbastanza leggeri, tipo-commedia, il focus è sulla vicenda drammatica, incentrata sul tema della libertà e sui rapporti umani. Ritmo sufficientemente sostenuto, cura di molti dettagli tecnici (e.g. l'assenza di suono nel vuoto) e nessuna caduta di stile per uso eccessivo di effetti speciali contribuiscono a definire un film complessivamente discreto. Purtroppo il vero punto debole continua a essere la sua natura legata alla serie televisiva. Così lo spettatore che non la conosce si può trovare, nonostante quanto detto sopra, in parte spiazzato e di fronte ad un prodotto poco più che standard, con personaggi probabilmete banali ed una vicenda non troppo emozionante. In conclusione: fortemente consigliato ai conoscitori della serie (come se ne avessero bisogno!), suggerito anche agli amanti del genere che ne potranno apprezzare la semplicità e l'equilibrio. Per tutti gli altri si tratta di un film sufficiente.
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