La recensione su Harry Potter e il Calice di Fuoco

Adoro la magia! 

~Harry

Quarto capitolo della saga cinematografica, primo ed ultimo diretto da Mike Newell. Harry sogna una versione realistica dell'uccisione di un guardiano: il responsabile della sua morte è un Voldemort deforme, accompagnato da Peter Minus, un ragazzo e il suo serpente Nagini. Risvegliatosi, Harry assiste con la famiglia Weasley, accompagnata da Amos e suo figlio Cedric Diggory (Jeff Rawle e Robert Pattinson) alla finale della Coppa del mondo di Quidditch tra Irlanda e Bulgaria. Ma durante i festeggiamenti, irrompono nelle tane i Mangiamorte, i seguaci di Voldemort, quali seminano il panico nella zona. Poco dopo, quando non vi è più nessuno (tranne Harry) in circolazione, un uomo misterioso lancia il Marchio Nero (simbolo dei Mangiamorte) in cielo. Tornati a scuola, Harry, Ron ed Hermione assistono all'introduzione del nuovo anno: vengono presentate tre accademie: Durmstrang, Beauxbatons e Cedric Diggory, appartenente alla casa Tassorosso. Silente presenta il Torneto Tre Maghi, una competizione che comprende il superamento di tre prove di talento e abilità, e nella stessa sera subentra nel castello l'auror Alastor Moody (Brendan Gleeson), che quest'anno ha come ruolo quello di Insegnante di Difesa Contro Le Arti Oscure. Egli si presenta subito minaccioso, molto rozzo, severo e non empatico.

Purtroppo Harry si ritrova coinvolto nel Torneo Tre Maghi, e comincia ad avere sospetti, perché non è stato lui a mettere il nome nel calice di fuoco. (N.B: La prova non consente ai minori di 17 anni di partecipare, quindi l'imbarazzo sale). Silente e Barty Crouch (Roger Lloyd Pack) discutono pochi minuti e concludono dicendo che Harry non ha scelto e che lui è un campione tre maghi. Nel sabato, Harry si deve recare in sala conferenza per vedere Sirius, sotto forma di fuoco da camino: egli parla riguardo il suo sogno "premonitore". Intanto, Ron continua ad essere litigato con Harry per la sua fama. Una sera, Harry scopre quale sarà la prima prova: draghi... draghi! Continuano le prese in giro, ma infine il Professor Moody cerca di aiutarlo, specialmente per la prova del drago ed egli consiglia di portarsi una bacchetta. Il giorno dopo, Silente e Crouch presentano i draghi con cui i campioni tre maghi si devono scontrare e ad Harry capita il più difficile: l'Ungaro Spinato. Nonostante le difficoltà, Harry riesce a superare in gran stile questa prima prova. (N.B: Dopo questa prima vittoria, Ron si scusa con Harry). Sta arrivando Natale e la McGranitt ha in serbo il Ballo Del Ceppo come "punto di forza" per questa festività, consigliando agli studenti di portarsi una donzella. 

Harry tenta di andarci con Cho Chang (Katie Leung), di cui si era precedentemente innamorato all'inizio del film, ma infine sceglie una compagna per sè e per Ron. La più fortunata è Hermione, quale balla con Viktor Krum (Stanislav Ianevski), capo dell'accademia Durmstrang, assieme Igor Karkaroff (Predrag Bjelac). Si ripete il sogno premonitore di Harry e per tentare di non stressarsi, decide di rilassarsi e scopre che l'uovo di drago, simbolo di vittoria delle prima prova, nasconde come messaggio quello di poter rimanere in acqua (per la seconda prova, quella del lago nero) soltanto un'ora. Difatti, Harry si fa prestare da Neville Paciock l'erba branchia, quale gli permette di rimanere in acqua e di assumere le sembianze di un pesce; ne uscirà premiato al secondo posto. Dopo un dialogo con Barty Crouch, Harry si rende conto che il Professor Moody è più serio e misterioso di prima, tutto ciò derivante da una sfuriata di quest'ultima dinnanzi a Crouch; quella stessa sera, Harry lo troverà morto nella Foresta Proibita. Salendo nello studio di Silente, Harry fa conoscenza col Pensatoio, luogo dove si possono vedere i pensieri della gente e persino entrarci: entra in un ricordo di Silente, dove Crouch giustizia Karkaroff, il quale si difende accusando il figlio di Crouch, Barty Crouch Junior (David Tennant) di aver torturato i genitori di Neville Paciock; risultato? Egli viene condotto ad Azkaban. Dopo aver visionato il pensiero, Harry ne discute con Silente che casualmente si trova lì.

Siamo giunti alla terza ed ultima prova: il labirinto. I cespugli di quest'ultimo sono molto minacciosi e la prova consiste nel prendere la Coppa Tre Maghi. Fermato da vari rami, Harry aiuta Cedric e decide di portarlo con sè. I due prendono contemporaneamente la Coppa, che similmente ad una Passaporta (teletrasporto), li teletrasporta in un cimitero caratteristico. Vi sono una pentola, una tomba e Minus, con in mano un lugubre Voldemort. Minus uccide Cedric e crea Voldemort, dalle ossa del padre Tom Riddle Senior, dalla carne di sè stesso, il servo e dal sangue del nemico, Harry. Ci viene quindi presentato Voldemort (Ralph Fiennes), il quale richiama tutti i Mangiamorte rimasti dal braccio di Codaliscia, il nome in codice di Minus. Si scopre che Lucius Malfoy è sempre stato un Mangiamo..ehm servo di Voldemort, e che "non ha mai rinunciato alla retta via". Voldemort vuole vendetta e vuole comunicare a tutti come in realtà accaddero le cose tredicianni prima.. IO POSSO.. TOCCARTI.. adesso! (Urla a caso).

No, vabbè scherzo. Dicevamo.. Dopo varie minacce di morte, Harry si scontra con Voldemort (Expelliarmus Vs Avada Kedavra). Harry riesce a sconfiggere Voldemort grazie all'aiuto degli spiriti dei suoi genitori e di Cedric (vi è anche il guardiano dei suoi sogni). Dopo essere fuggito, grazie alla Coppa Tre Maghi, Harry mostra il cadavere di Cedric a suo padre e al pubblico; poco dopo, il Professor Moody lo porta con sè. Scopriamo che in realtà Moody è sempre stato Barty Crouch Junior, e che il vero Moody è rimasto rinchiuso in una valigia profondissima; poco dopo, Crouch Junior verrà rispedito ad Azkaban. Il giorno dopo, Silente celebra una cerimonia funebre per Cedric Diggory e il film finisce con l'abbandono delle accademie da Hogwarts e un ultimo addio (dell'anno, si intende) tra Harry, Ron ed Hermione.

Film eccellente, con un'ottima regia, narrazione, stupende location, scenografie, trucco, costumi, effetti speciali, tutto! Il miglior film della saga soprattutto perché vede il primo vero scontro tra Harry e Voldemort. Due ore e mezza sono fluidissime e te le fanno passare come mezz'ora, tipo. La storia è molto comprensibile e si prende sul serio fino ad un certo punto. Le musiche sono sempre stupende, la caratterizzazione dei personaggi ha (purtroppo) un suo limite, anche perché non possiamo caratterizzare proprio TUTTI i personaggi, ma in un film da due ore mi va benissimo. La fotografia molto vivace, intensa e superflua, tanto da ricordare il secondo film.. tutto stupendo. Meraviglioso!

9½.