Il giovane Jonathan Safran Foer parte alla ricerca della donna che ha salvato la vita di suo nonno durante la Seconda guerra mondiale. Arriva in una cittadina ucraina dove conosce Alex che accetta di fargli da guida. È per lui l'inizio di un'esperienza sorprendente e ricca di rivelazioni, sull'importanza della memoria, l'Olocausto, il significato dell'amicizia e, soprattutto, l'amore.
Note
Il film infatti è un delizioso viaggio nelle problematiche del mondo di oggi, come ad esempio il confronto tra culture diverse, quasi inconciliabili. Poi c'è il contrasto tra la velocità del quotidiano e la piacevole lentezza di un film che lavora negli affascinanti anfratti proposti dalla dicotomia ricordo/oblio, compreso tra la naturale tendenza dell'essere umano a dimenticare e la necessità di ricordare la propria storia. _Ogni cosa è illuminata dalla luce del passato_ e Trachimbrod, il luogo fantastico o cancellato dalla storia degli uomini, diventa finalmente reale, a incarnare l'essenza di quella grande tragedia del mondo che fu l'Olocausto.
Un avventura strampalata, divertente e commovente in una, aime' bellissima verde Ucraina alla ricerca dell'illuminazione della memoria. Da seguire con attenzione, dall'inizio alla fine.
Film un po' surreale sulla memoria e la paura di dimenticare, specialmente la shoah. Viaggio a ritroso di un ragazzo americano che colleziona oggetti legati alla storia della sua famiglia. Suggestivo.
“La luce rossastra del tramonto illumina ogni cosa con il fascino della nostalgia: anche la ghigliottina.” (Milan Kundera).
Eccellente esordio dietro la mdp di Liev Schreiber.
Bellissimo film di ricerca, ognuno dei tre personaggi ricerca qualcosa di sé in modo intimo, ed è significativa la frase che scrive alex alla fine della pellicola, un punto di vista sul passato e la storia che troppo spesso viene ignorato.
Prima leggero, colorito e folkloristico (il solito cliché con cui sono visti gli est-europei, ma allora mi prendo Borat), poi emotivamente troppo carico e ricattatorio. Non va.
Gran bel film sull'importanza della memoria e del passato che con la sua "luce" illumina il presente. Un'opera originale e convincente, in forte contrasto con la frenetica mentalità contemporanea che tende a masticare tutto (compreso i ricordi).
VOTO : 6/7 Un piccolo interessante, seppur imperfetto, film. PUNTI DI FORZA : una sceneggiatura che punta al cuore, un montaggio attento ai particolari. PUNTI DEBOLI : soprattutto nella prima parte i tempi sono a volte troppo dilatati.
Ogni cosa è illuminata è uno di quei film che ti lasciano qualcosa dentro dopo la visione. Complimenti a Liev Schreiber per aver scritto e diretto questa sua opera prima così commovente nella sua semplicità e nella sua umanità.
Forse "Ogni cosa è illuminata" è il film rivelazione dell'anno: inaspettato, bello, divertente e naturalmente toccante. Questo film lo consiglio a tutti, tanto per ribadire che il cinema è sempre in grado di regalarci sorprese ed emozioni.
Questo gioiellino è ravvivato da attori eccezionali, primi fra tutti un cane psicopatico e il suo padrone che fa da autista nonostante si creda cieco. Risate e lacrimoni finali. Ogni tanto un po' di poesia.
Per essere il film di un regista debuttante è molto maturo. La storia è commovente e divertente, anche un po' strampalata. Sicuramente un'opera interessante.
Si respirano le atmosfere del treno di Mihaileanu in questo viaggio attraverso gli splendidi paesaggi ucraini ma anche attraverso il ricordo e la memoria di eventi che hanno cambiato la storia dell'umanità ed a maggior ragione quella dei luoghi e delle persone che li hanno vissuti. Il tutto però affrontato con leggerezza, colore, luce, qualche sorriso genuino e soprattutto tanta… leggi tutto
Mi aspettavo di più dall'adattamento dell'omonimo romanzo di Jonathan Safran Foer. Non perché io avessi letto il libro, ma semplicemente a motivo della buona nomea del film, almeno negli elogi intessuti fra coloro che affermano d'averlo guardato. Non mi pento di averlo visto, sia chiaro, però una volta sola mi basta e avanza. A mio avviso non è un piccolo gioiello, al contrario di quanto… leggi tutto
Nonostante si sia proposto obbiettivi ambiziosi (racconta la storia di un giovane che non si lascia dissuadere dalle tentazioni del suo tempo, ma anzi inizia una ricerca instancabile della verità storica della sua famiglia, per non dimenticare) questo non basta a dare vigore ad un film spento, lento e noioso; inoltre i personaggi sono macchiette e, a tratti, anche grotteschi (si pensi al… leggi tutto
FILM con giovani attori (M-Z)
Film italiani o stranieri non necessariamente conosciuti al grande pubblico che hanno lanciato o hanno visto la partecipazione di giovani attori di cui alcuni diventati in seguito…
Da tempo Pupi Avati, in varie conferenze, racconta la sua esperienza di vita, focalizzando l'attenzione del pubblico su una parabola. Quella della "ellisse". Di cosa si tratta? È semplice, per quanto…
Questo "Ogni cosa è illuminata" è una piacevole scoperta, merita una segnalazione positiva pur non essendo un film che passerà alla storia, è diretto con molta partecipazione e con un talento registico tutt'altro che disprezzabile dall'attore Liev Schreiber, che purtroppo, visto il fiasco al botteghino e l'accoglienza critica non proprio entusiastica in America, non…
Un film bello e semplice, una ottima fotografia e una storia lineare ma a tratti piena di paradossi (tra tutti la vicenda che vede protagonista l'anziano tassista che accompagna il protagonista nella ricerca dei suoi avi). Tutto sembra in parte avvolto da un'atmosfera stralunata, così come gli occhi troppo grandi del giovane dietro gli spessi occhiali da miope, quasi a non voler vedere la…
La luce è vita.
La luce intesa come opposto del buio, come elemento primario, biblico e vitale che ha favorito lo sviluppo umano, fin dall’invenzione del fuoco, fino ad arrivare allo spreco…
Noi siamo cibo affamato.
“È stato dai mattatoi di Chicago che i nazisti hanno imparato a lavorare industrialmente i corpi.” J.M. Coetzee - the Lives of Animals - 1999 …
Carissimi coutenti, mi sento in dovere di ringraziarvi tutti per l’inaspettata adesione a quella che normalmente si dovrebbe definire recensione ma che, nel caso specifico, sarebbe più opportuno ritenere…
Facile toccare il tema olocausto con film strappalacrime... Ben più difficile invece mischiare umorismo drammaticità e culture diverse in un unico film. Cosa che "ogni cosa è illuminata" fa alla grande creando un trio perfetto come tempi comici e allo stesso tempo molto riflessivo. Un film profondo in grado di partire in chiave quasi comica per poi parlare di una tragedia.Il…
Attenzione c'è una nuova parola in città....petaloso
Un bambino di otto anni di nome Matteo, frequentante la terza elementare, ha coniato una nuova parola durante una lezione di grammatica.
…
Le notizie delle future (assai) probabili chiusure del multisala Apollo (Megastore Apple) e in buona parte del multisala Odeon ( a favore dei grandi magazzini La Rinascente) comparse ultimamente su vari giornali e tv…
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Commenti (26) vedi tutti
Un avventura strampalata, divertente e commovente in una, aime' bellissima verde Ucraina alla ricerca dell'illuminazione della memoria. Da seguire con attenzione, dall'inizio alla fine.
commento di SuperFioreNon perdetevelo. Spassoso e toccante.
commento di quantimondiIntenso ma un po' troppo lento e surreale.
commento di ssiboniFilm un po' surreale sulla memoria e la paura di dimenticare, specialmente la shoah. Viaggio a ritroso di un ragazzo americano che colleziona oggetti legati alla storia della sua famiglia. Suggestivo.
commento di ENNAH“La luce rossastra del tramonto illumina ogni cosa con il fascino della nostalgia: anche la ghigliottina.” (Milan Kundera). Eccellente esordio dietro la mdp di Liev Schreiber.
leggi la recensione completa di michemarFilm sottovalutato e ingiustamente sconosciuto dalla maggior parte della gente
leggi la recensione completa di Piso182Bellissimo film di ricerca, ognuno dei tre personaggi ricerca qualcosa di sé in modo intimo, ed è significativa la frase che scrive alex alla fine della pellicola, un punto di vista sul passato e la storia che troppo spesso viene ignorato.
commento di damona68Voto 6. [24.03.2011]
commento di PPPrima leggero, colorito e folkloristico (il solito cliché con cui sono visti gli est-europei, ma allora mi prendo Borat), poi emotivamente troppo carico e ricattatorio. Non va.
commento di moviemanGran bel film sull'importanza della memoria e del passato che con la sua "luce" illumina il presente. Un'opera originale e convincente, in forte contrasto con la frenetica mentalità contemporanea che tende a masticare tutto (compreso i ricordi).
commento di EomerStraordinariamente bello, prende fin dalle prime scene.
commento di sillabaMagnifico. Semplicemente un capolavoro.
commento di BellociuffoFilm sottovalutato e poco considerato, ma in realtà un CAPOLAVORO! Elijah Wood grandissimo!
commento di godfather2012VOTO : 6/7 Un piccolo interessante, seppur imperfetto, film. PUNTI DI FORZA : una sceneggiatura che punta al cuore, un montaggio attento ai particolari. PUNTI DEBOLI : soprattutto nella prima parte i tempi sono a volte troppo dilatati.
commento di supadanyMolto più che buono, magnifico.
commento di PitterPoesia ! Alcune scene spettacolari e un grande messaggio di umanità e amore. Voto 9/10. Da vedere assolutamente!
commento di boseGioiello.
commento di old boyBellissimo film, ben fatto, curato e sorretto da una sceneggiatura mai banale e di grande forza drammatica. Lo consiglio.
commento di Totororesurrectioncotton di scream ha diretto questo film? complimentoni, pensavo peggio.
commento di riotmakerIncredibile. Dico a Toba di non piangere.Ma Toba piange comunque. Tutto dipende dalla forma dei suoi incubi.
commento di brandoOgni cosa è illuminata è uno di quei film che ti lasciano qualcosa dentro dopo la visione. Complimenti a Liev Schreiber per aver scritto e diretto questa sua opera prima così commovente nella sua semplicità e nella sua umanità.
commento di Luis82Bello, intenso, divertente e commovente. Personaggi originali, location bellissime e attori perfetti.
commento di HarryLimeForse "Ogni cosa è illuminata" è il film rivelazione dell'anno: inaspettato, bello, divertente e naturalmente toccante. Questo film lo consiglio a tutti, tanto per ribadire che il cinema è sempre in grado di regalarci sorprese ed emozioni.
commento di massimilianoverganiQuesto gioiellino è ravvivato da attori eccezionali, primi fra tutti un cane psicopatico e il suo padrone che fa da autista nonostante si creda cieco. Risate e lacrimoni finali. Ogni tanto un po' di poesia.
commento di arialdaGeniale, surreale, ma anche intenso: il film di Liev Schreiber è bellissimo!
commento di johnnybitPer essere il film di un regista debuttante è molto maturo. La storia è commovente e divertente, anche un po' strampalata. Sicuramente un'opera interessante.
commento di missingun