Recensioni
La recensione più votata è positiva
Il Don Chisciotte di Miguel de Cervantes viene considerato,giustamente,uno dei piu grandi capolavori della storia della letteratura;sorprende l'assenza di una versione cinematografica che nè riprenda la grandezza. In realtà ci sarebbe stato ma le solite difficoltà economiche protagoniste della vita artistica di Orson Welles ci permettono di vedere solo in parte il suo… leggi tutto
Recensioni
La recensione più votata delle sufficienti
Sia pure girato solo in parte da Welles, il lavoro non è nè incompleto, nè carente di idee. La storia di Don Chisciotte è ripercorsa con discreta fedeltà, fino a sbocciare nel finale in una sorta di moralismo non particolarmente pesante, ma forse un po' fuori luogo. leggi tutto
2018
Recensione
Il Don Chisciotte di Miguel de Cervantes viene considerato,giustamente,uno dei piu grandi capolavori della storia della letteratura;sorprende l'assenza di una versione cinematografica che nè riprenda la grandezza. In realtà ci sarebbe stato ma le solite difficoltà economiche protagoniste della vita artistica di Orson Welles ci permettono di vedere solo in parte il suo…
leggi tutto2017
Uomini e muli
di Immorale
Animale strano, il mulo. Per il quale ho sempre avuto una attrazione reverenziale (mi viene spesso riconosciuto, da chi mi conosce bene, un qualcosa di “mulesco” [forse per le origini abruzzesi]) e un…
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Don Chisciotte
di CALVAL
Da un romanzo del '600, che ha segnato profondamente la storia della letteratura mondiale, esce una figura complessa e affascinante: Don Chisciotte, il Cavaliere dalla triste figura. Paladino fuori tempo massimo,…
leggi tutto2016
Recensione
La versione di Franco non tradisce anzi accentua il carattere di opera aperta, itinerante, in divenire di Welles (e per molti versi di Cervantes) lasciandone intatto il fascino e il mistero. In alcuni momenti, in certi montaggi stretti per esempio, si avverte una certa rozzezza e il piacere dello spettatore è gustato anche dalla cattiva qualità, dal deterioramento di molto…
leggi tuttoLibri a(ni)mati / 4-5 : Almost Like a Whale, ovvero : Oh, il Mondo, il Mondo!
di mck
« Vi dico, il capodoglio non vuol sentire stupidaggini. » Ismaele. Questa playlist ( una minuscola pergola nelle Arsacidi ) vuol brevemente presentare “Leviathan, or : the Whale”…
leggi tutto2013
di maghella
Il più pazzo se n'è andato: Jesus (Jess) Franco.
Jesus (Jess) Franco, morto il 2 aprile di quest'anno, all'età di 82 anni.Non voglio fare l'elenco dei suoi tantissimi lavori (almeno 170… segue
2011
Il supereroe può dirsi tale anche quando la sua supereroina del pianeta Krypton è tagliata con la bava del diavolo della Tazmania altrimenti è solo un supercafone che incassa bene sol dal Piotta
di maso
Tarzan nella giungla lotta col coltello. Batman nella notte nero pipistrello (Eh! Eh!) Evviva noi supereroi! Krypton non è un sogno. È stato il tuo pianeta, Superman. Supereroi! Supereroi! Forza ragazzi, restate…
leggi tutto2010
Recensione
Si nota l'incompiutezza dell'operazione. Sembrano appunti per la realizzazione di un'opera grande, i primi schizzi di un progetto faraonico. La cosa sorprendente è l'aderenza della Spagna moderna (del periodo franchista) al romanzo del Cervantes nonché l'acume con il quale Welles intuisce la centralità del personaggio di Sancho Panza. È lui che fornisce gli occhi allo…
leggi tutto2008
Recensione
Sia pure girato solo in parte da Welles, il lavoro non è nè incompleto, nè carente di idee. La storia di Don Chisciotte è ripercorsa con discreta fedeltà, fino a sbocciare nel finale in una sorta di moralismo non particolarmente pesante, ma forse un po' fuori luogo.
leggi tutto2006
nulla che si possa fare
di zombi
cosa sia successo non è dato sapere. non c'è spiegazione. di punto in bianco ci si ritrova nel panico perchè quello che si è abituati ad avere intorno non c'è più. silenzio assordante e luce accecante. è un pò…
leggi tutto2005
Recensione
Frammenti di un film incompiuto di Orson Welles assemblati, montati da Jesus Franco che ha aggiunto delle riprese girate da lui stesso che introducono nel film una sorta di contaminatio dove i due personaggi vengono sbalzati nel ‘900, dando un senso di straniamento al lungometraggio che forse tanto sarebbe piaciuto al grande regista americano omaggiato degnamente da Franco (che si autocita).…
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