La recensione più votata è negativa
Rino Di Silvestro è una delle tante meteore che attraversarono il cielo del cinema italiano nel corso degli anni Settanta, quando i vari 'generi' conquistarono massivamente le sale di proiezione e - aumentando la quantità - abbassarono sensibilmente la qualità produttiva. Questa è la sua prima regia (e anche sceneggiatura, insieme ad Alberto Sangermano), che fonde due storie abbastanza… leggi tutto
Dietro le sbarre
Il carcere come luogo estremo, luogo in cui sopravvivere o morire, evadere o (a volte) riscattarsi.
leggi tuttoRecensione
Rino Di Silvestro è una delle tante meteore che attraversarono il cielo del cinema italiano nel corso degli anni Settanta, quando i vari 'generi' conquistarono massivamente le sale di proiezione e - aumentando la quantità - abbassarono sensibilmente la qualità produttiva. Questa è la sua prima regia (e anche sceneggiatura, insieme ad Alberto Sangermano), che fonde due storie abbastanza…
leggi tuttoFilm sul carcere
Un altro luogo che identifica un "sottogenere" ma che ha animato, e non certo solo come location, anche tanto cinema non necessariamente di "guardie e ladri": cinema sociale, soprattutto, ma anche qualche commedia e…
leggi tuttoRecensione
Una delle occasioni in cui il cinema italiano ha messo in mostra la quantità maggiore di tette e chiappe femminili. Per farlo, ha utilizzato il pretesto del film carcerario, inframmezzato da alcune scene ambientate fuori dalla prigione, allo scopo di arrivare alla durata canonica senza che gli spettatori, compresi i più incalliti pipparoli, avessero crisi di rigetto per la mercanzia così…
leggi tutto
Scrivi un commento breve (max 350 battute)
Attenzione se vuoi puoi scrivere una recensione vera e propria.