Regia di Catherine Breillat
Con Charlotte Alexandra, Hiram Keller, Rita Meiden, Bruno Balp Vedi cast completo
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La scuola è finita e Alice (Charlotte Alexandra), per le vacanze estive, torna nella casa di campagna dei genitori. Suo padre (Bruno Balp) è più permessivo e tollerante, mentre la madre (Rita Maiden), piuttosto severa, non le risparmia ripetute critiche. In particolare per il modo disinvolto di vestire e per un comportamento stravagante. Alice infatti… leggi tutto
Peccato che tra i giudizi qui a nostra disposizione non ci sia il pessimo:questo film decisamente merita tale giudizio.E'una porcheria di infimo livello inguardabile e inascoltabile(quando quelle rare volte c'e' un dialogo e da far accapponare la pelle).Meglio il filone pecoreccio italiano anni 70,stessi pruriti ma maggior divertimento. leggi tutto
La scuola è finita e Alice (Charlotte Alexandra), per le vacanze estive, torna nella casa di campagna dei genitori. Suo padre (Bruno Balp) è più permessivo e tollerante, mentre la madre (Rita Maiden), piuttosto severa, non le risparmia ripetute critiche. In particolare per il modo disinvolto di vestire e per un comportamento stravagante. Alice infatti…
leggi tuttoFilm del cazzo.Scusate la franchezza, ma è la prima cosa che mi viene da dire.Dilettantesco nella messa in scena, senza storia, con scene che si susseguono totalmente a caso, con una ricerca continua dell'effetto morboso/disgustoso, ma che si risolve soltanto in una noia mortale per lo spettatore.C'è questa (finta) adolescente che ogni 3x2 è nuda,tensioni incestuose, pisellini al vento,piscia…
leggi tuttoUna immonda schifezza. Manca solo la coprofilia, poi il campionario delle perversioni sarebbe risultato completo. Anche alcune scene esplicite. E' da catalogare tra i peggiori film di tutti i tempi. Voto 1-
leggi tuttoPeccato che tra i giudizi qui a nostra disposizione non ci sia il pessimo:questo film decisamente merita tale giudizio.E'una porcheria di infimo livello inguardabile e inascoltabile(quando quelle rare volte c'e' un dialogo e da far accapponare la pelle).Meglio il filone pecoreccio italiano anni 70,stessi pruriti ma maggior divertimento.
leggi tuttoEsordio della Breillat con scene tra il repellente e il pessimo gusto, sia sessualmente esplicite, sia simboleggiamenti su carne, desiderio, peccato, ciclo mestruale, seme maschile. Dialoghi ridotti all’osso, casualmente ed eccezionalmente questo sembra indicare che il film non ha proprio niente da dire. Astenersi pudici, moralisti, animalisti (c’è una gallina sgozzata in tutta evidenza)…
leggi tuttodecisamente un film che poteva regalare emozioni,un lungometraggio che in potenza poteva raccontare la crescita psicologica e sessuale della protagonista e che invece si ferma sulle sterili rappresentazioni di uno script che vorrebbe colpire ed invece delude tristemente....
leggi tuttoFilm enigmatico. L'intento di descrivere la precoce scoperta della propria sessualità da parte di una giovane ragazzina è solo parzialmente sfiorato. Mi viene in mente una canzone di Venditti: "...manca l'analisi e poi, non c'ho l'elmetto...". E' proprio quello che è successo a questo film. Manca quasi totalmente l'analisi psicologica ed è un peccato, perchè il tema poteva essere di…
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Commenti (5) vedi tutti
Esordio in regia per la coraggiosa Catherine Breillat, diventata celebre dopo aver diretto lo scandaloso Pornocrazia (2004), interpretato da Rocco Siffredi.
leggi la recensione completa di undyingStrampalato, crudo e senza senso proprio come le fantasie sessuali di un'adolescente un po' castrata. La frase memorabile? "Non sapendo cosa fare, mi infilavo una bottiglia nel sedere…"
commento di saturaBanalissimo, stereotipato, bassamente pruriginoso, con uno stantio gusto per la provocazione che ai francesi, si sà , PIACE TANTO!!!!
commento di Gabriele PaoliniFilm che non da emozioni. www.lanoifilm.com
commento di MondoMarciol'ho appena guardato. le scene sono sicuramente di un certo impatto; alcune sono ridicole (quella della bottiglia), altre fanno senso. La Breillat mette sullo schermo l'aspetto curioso e degradante della sessualità.
commento di fataverde