Regia di Jim Jarmusch vedi scheda film
Don Johnston è un uomo di mezza età che seduto su un divano, televisore acceso, forse neppure lo ascolta, vede uno degli ultimi treni della sua vita che se ne va, una donna, che per l'ennesima volta gli sfugge lasciandolo da solo nel suo appartamento, ma lui non ci fa caso o da poco peso, mentre trova importante una novità, quella dell'arrivo di una misteriosa lettera rosa nella quale una donna dice che ha avuto un figlio da lui. Cosa fare se non chiedere consiglio al suo vicino di casa Winston , fidato amico e pseudo esperto di internet che per coltivare questa passione si dimentica persino di seguire i figli. Winston gli organizza un percorso a tappe che ha come punti di sosta tutte le sue vecchie fiamme con lo scopo di rintracciare l'ipotetico figlio 19 enne citato nella lettera. Il filo conduttore o indizio di tutto il film non è tanto nella trama ma nel colore della lettera, appunto il rosa, colore presente sin dall'inizio, basta osservare l'abito di Sherry...
Sherry l'ultima donna che ha avuto, magari con la quale poteva avere un figlio o una vita diversa che sicuramente lo avrebbero distolto nel frequentare lo scemo del vicino di casa.
Se sono passati venti anni dall'ultima volta in cui abbiamo visto o sentito una persona è evidente che a nessuno dei due importa dell'altro, quindi è completamente inutile andarla a ricercare...
Non ci sono commenti.
Ultimi commenti Segui questa conversazione
Commenta